Ventidue anni ancora da compiere, Kevin Magri prova a indossare i panni del leader di una difesa che di colpo ha perso due puntelli più importanti. Ma le responsabilità non lo spaventano, anzi: "A dire il vero - spiega a La Gazzetta del Mezzogiorno -, per un giovane come me è stimolante assumersi certe responsabilità. In questo momento siamo in difficoltà, ma alla salvezza diretta ci credo e questo porta spingermi oltre i miei stessi limiti".

ATTEGGIAMENTO TIMOROSO "Non parlerei di un Taranto timosoro - prosegue Kevin Magri -, ma di mancanza di cinismo e cattiveria al momento giusto. Nella sfida casalinga con la Reggina e nel secondo tempo di Lecce ci è mancato il guizzo per riaprire i match. Ripeto, fossimo stati più cinici e cattivi sotto porta, probabilmente avremmo raccolto qualcosa. Dobbiamo fare tesoro di questi errori, anche perchè il tempo stringe e le partite diventano sempre meno".

SFIDA DECISIVA "Gare come quelle di domenica valgono doppio. Sarà una frase fatta, ma è così. Il Monopoli ha a disposizione due risultati su tre e questo ci metterà nelle condizioni di dover fare la partita. Mi aspetto una super prestazione da parte nostra. Dovremo curare bene la fase difensiva evitando le incertezze e gli errori che ultimamente ci sono costati molto cari".

RASSEGNAZIONE "Non c'è rassegnazione come qualcuno vuol fare intendere - chiude Magri -. Anzi, la squadra crede nella salvezza diretta. Avendo esautiro i bonus, però, non potremo più steccare nelle gare che si disputeranno allo "Iacovone", anche se di fronte avremo avversari di tutto rispetto e in gran forma come Monopoli, Paganese e Vibonese. Come si dice in questi casi: ci attendono cinque battaglie...".

Nella foto sololecce.it: Kevin Magri, compirà 22 anni il prossimo 10 agosto