Volley/U.16: Quarta vittoria di fila per la Tempesta
Quarta vittoria consecutiva della Radiologia Sg Tempesta Taranto che batte per 3-0 Manduria a domicilio. Un successo arrivato in maniera più tranquilla rispetto alle altre gare che permette alle rossoblù di salire al terzo posto nel campionato under 16 femminile. Un risultato insperato, come più volte ribadito, che rende questa prima parte di stagione esaltante e, al tempo stesso, affascinante perché, ormai a stretto giro, scatterà anche il campionato under 14, quello dove la Tempesta Taranto vuol cercare di fare ancor meglio. Per la cronaca, contro Manduria, i parziali delle padrone di casa si sono fermate a 18, 11 e 21.
Un match analizzato da Carmen Fontana che, assieme a tutti i dirigenti tarantini, sottolinea come le ragazze continuino a lavorare al di là del risultato in sé per sé. "E' stata una gara diversa rispetto alle altre perché, oggettivamente, abbiamo meritato sin dal primo set il successo. All'inizio siamo partiti col classico canovaccio, ossia col freno a mano tirato e abbiamo subito un parziale di 6-0. Poi, una volta prese le giuste contromisure, abbiamo giocato come sappiamo e il match è stato a nostro favore. Siamo contentissimi di come sta andando questa stagione in under 16, stiamo in un buon momento e il merito è di tutti".
Sulla gara di Manduria e sul prossimo impegno, in casa contro la capolista Talsano, il primo dicembre, Carmen Fontana ribadisce un concetto chiaro già espresso nell'immediato dopogara. "Importante è la gestione del gruppo e dei cambi in partita. È stato bravissimo nei cambi proprio il nostro tecnico, Enzo Fornaro, in grado di gestire le energie e le abilità in campo. Un plauso, quindi, al nostro coach e, naturalmente, a tutte le piccole, sempre brave a non mollare mai e applicare al meglio quello che si prepara in settimana. Il match contro la capolista? Bisogna sempre ricordare che questo campionato per noi è esclusivamente per fare esperienza, ecco un'altra tappa, impegnativa e interessante per capire comunque a che punto siamo arrivati. Come nelle precedenti partite, il risultato sarà secondario e dobbiamo solo pensare a fare quel che sappiamo, senza alcun timore reverenziale dell'avversario."