Grande entusiasmo e voglia di riportare Brindisi nel calcio che conta per la giovanissima e determinata numero uno, MariaRaffaella Napolitano, che a Blunote manifesta le prime emozioni e l'impatto con la città: "Il mio primo incontro con la città è avvenuto il 12 maggio, all'hotel Internazionale, durante il workshop tenutosi a Brindisi. Sin da subito mi son sentita a casa. Brindisi non è una piazza facile dal punto di vista calcistico, in quanto reduce da esperienze negative che hanno sottoposto il calcio in questa città, ma é anche una piazza capace di trasmettere emozioni forti. Amo le sfide, non mi arrendo mai e sono certa di poter svolgere in maniera attiva e proficua il mio ruolo, supportata dall'appoggio dei tifosi e dai cittadini, essenziali per la buona riuscita di qualsiasi progetto calcistico. Ho ricevuto molti complimenti, ma anche diversi attacchi a titolo gratuito legati alla mia giovane età e al progetto stesso. In merito a quest'ultimo, rispondo semplicemente che tutti parlano di legalità, ma poi si propone qualcosa di ambizioso (unico in Italia per specifica categoria) nessuno ne parla: si lamentano di quanto è accaduto in passato, del calcio scommesse, dei fallimenti o altro. Questo aspetto è decisamente un controsenso che mi lascia perplessa che mi spinge ad andare avanti".

PERCHE' BRINDISI? "In molti mi hanno posto questa domanda e rispondo sempre allo stesso modo: perché Brindisi ha una cultura, una storia, una tradizione calcistica non indifferente, non valutarla sarebbe stato inopportuno. Il nostro obiettivo è quello di riportare il calcio brindisini ai livelli che merita, assicurando entro cinque anni l'iscrizione in Lega Pro".

MERCATO "Sono stati contattati diversi giocatori di livello che hanno militato in categorie superiori a Promozione e Eccellenza. Danilo Rufini sta lavorando a un progetto che parte da una base triennale. Tengo a segnalare che per il 25 e 26  giugno 2016 è in programma una prima selezione per la Juniores: si terrà presso il campo adiacente allo stadio "Fanuzzi"" pertanto invito a partecipare tutti coloro i quali fossero interessati".

LA CATEGORIA "La Brindisi Soccer punta all’iscrizione alla massima categoria regionale possibile, tenuto conto anche che la struttura atleti configurata dal tecnico Rufini per la prima squadra non è da Promozione, ma si serie superiori. La nostra società sta operando giornalmente con fatti concreti nel massimo della legalità. Pertanto, pur comprendendo il fatto che a qualcuno possa non piacere il progetto Brindisi Soccer è opportuno comprendere che il tentativo di far fallire lo stesso, cosi come per altri progetti, danneggia in primo luogo i cittadini brindisini e poi anche la nostra società che ha fatto e sta facendo importanti investimenti. Ad ognuno le proprie valutazioni"