Libri: Racconti di Viaggio, Gaetano Appeso ospite dell’associazione Pablo Neruda
Viaggi estremi, incontri particolari, bellezza di luoghi incantevoli: nell’incontro di sabato 25 marzo a Porte dello Jonio
Continua il percorso di diffusione della lettura e della cultura dell’associazione “Pablo Neruda”, che sabato 25 marzo 2023 presenterà il pluripremiato scrittore tarantino Gaetano Appeso, autore di libri che, nella forma di diari, raccontano i suoi viaggi estremi, fatti quasi sempre in solitudine, in Paesi lontanissimi e bellissimi.
Sabato prossimo, alle ore 18.30 nel Cortile del Pescatore-Porte dello Jonio, la giornalista Gabriella Ressa, vice presidente di Neruda Associazione, dialogherà con lo scrittore. A organizzare l’incontro letterario l’Associazione “Pablo NERUDA” con il presidente Saverio Sinopoli, d’intesa con il direttore del Centro, Mauro Tatulli.
Sul mega schermo scorreranno foto, video e ricordi di viaggi nei vari continenti, dal Sud America all’Asia, dalla Cina all’Amazzonia. Le tematiche tante: dal cibo ai pericoli in luoghi così “estremi”, dai compagni di viaggio alle persone e comunità indigene. Valentina Esposito e Sergio Tersigni leggeranno alcuni brani tratti dai libri di Appeso. La direzione artistica è come sempre di Francesco Marinaro.
Gaetano Appeso, esploratore, è autore di quattro libri già best seller, editi dalla Casa editrice Antonio Dellisanti: “Mesoamerica”, “Tianchao”, “Email dall’Amazzonia”. Il suo ultimo libro “Asia Estrema” sta per essere pubblicato anche in lingua inglese.
I viaggi di Appeso sono molto particolari, un inno alla libertà e alla voglia di conoscere l’altro senza alcuna sovrastruttura. Il primo viaggio in solitario, con sacco a pelo a zaino in spalla. lo portò tra i monoliti di Stonehenge. Poi dall’Europa è passato alla foresta amazzonica, ritrovandosi a dormire all’interno di capanne di paglia accolto dalle tribù locali, a mangiare ratti per onorare la loro tavola e a soffrire per la mancanza di tutte le comodità a cui era abituato. Ma ormai lo spirito libero aveva impostato un nuovo modo di viaggiare. Zaino sempre pronto, c’è una cosa alla quale Appeso non rinuncia: è il suo taccuino, il diario sul quale segna ogni cosa, per poi riportarle nei suoi appunti di viaggio. Scritti senza giudizi e preconcetti.
Premio Libro dell’Anno 2018, oggi l’Ufficiale della Marina Militare si divide tra Taranto, sua città d’origine e Roma. “I miei viaggi sono poveri per scelta. Non metto piede in alberghi o ristoranti, preferisco il sacco a pelo e la cucina locale, per vivere la quotidianità e lo spirito del luogo visitato condividendo cibo, acqua e aria con gli abitanti del luogo”.
Quando viaggia, Appeso cerca di essere un viaggiatore leggero, rispettoso dell’ambiente, utilizzando mezzi pubblici o a emissioni zero (la bicicletta) per gli spostamenti locali, la borraccia invece delle bottiglie di plastica, un coltellino multifunzione che è anche forchetta. “Sono piccoli accorgimenti, ma mi regalano tanto: la sensazione di essere un tassello che compone il mosaico naturale che avvolge il nostro meraviglioso pianeta”.