Contava vincere e così è stato. Dopo il deludente pari a reti bianche di Isola Liri, il Taranto piega il Torrecuso imponendosi per 2-1 in uno “Iacovone” ancora per pochi intimi e riducendo a 6 i punti di distacco dalla capolista Virtus Francavilla, bloccata sullo 0-0 a Marcianise. Il campionato, dunque, ha ancora molto da dire e sarà aperto fino in fondo, almeno per quel che riguarda la promozione diretta in Serie C. La squadra di Cazzarò ha avuto sostanzialmente vita facile contro i campani, avversario decisamente modesto. Eppure Marsili e compagni hanno consentito al Torrecuso di tornare in partita, nonostante l'inferiorità numerica (espulsione di Di Maio per doppia ammonizione), e tenere aperto il match fino all'ultimo. La doppietta del bomber Genchi ha comunque consentito al Taranto di mettere al sicuro tre punti fondamentali, alla luce dei risultati delle concorrenti, e che danno ancora una volta nuova linfa alle speranze di salto in terza serie. Da segnalare, tra le note positive, la piacevole sorpresa di Marseglia (all'esordio in maglia rossoblù negli ultimi venti minuti di gara): subentrato a Guardiglio, sulla corsia destra ha dimostrato di avere grinta e carattere da vendere, svariando su tutto il versante e mettendo più volte in difficoltà la retroguardia ospite. Domenica prossima gara delicata a San Severo, contro un avversario tradizionalmente ostico per gli ionici. Occorrerà una gara impeccabile e senza titubanze.

PRIMO TEMPO Pronti via ed il Taranto è già in vantaggio. Passano appena tre giri di lancette quando Guardiglio tocca per Ciarcià sull'out mancino. Il centrocampista siciliano è bravissimo a scodellare a centro area una palla al bacio per la testa di Genchi, che non manca l'appuntamento con la palla e con un preciso tocco infila facile Gravagnone rompendo subito l'equilibrio della gara. Passano i minuti ma il match non offre grossi spunti. Bisogna aspettare il diciannovesimo, quando sugli sviluppi del primo corner a favore, battuto da Marsili, i rossoblù potrebbero raddoppiare. Ma il colpo di testa sottoporta di Pambiachi è fuori misura e la palla finisce abbondantemente alta. Al ventiseiesimo c'è il primo brivido per la squadra di Cazzarò: su un lancio in profondità di Dragoni dalle retrovie, la palla scavalca la difesa ionica e viene inseguita da Picozzi, che con un morbido pallonetto scavalca De Lucia in uscita, ma vede spegnersi a lato l'iniziativa, a causa di un rimbalzo beffardo della sfera. Un minuto dopo arrivano le prime ammonizioni: l'arbitro punisce un calciatore per parte, per reciproche scorrettezze: si tratta di Marsili per il Taranto e Russo per il Torrecuso. Alla mezzora viene ammonito Ciarcià, per qualche parola di troppo detta al direttore di gara. Al trentunesimo, invece, i padroni di casa reclamano un sacrosanto calcio di rigore, per un evidente tocco di mano in piena area di Furmo su conclusione di Siclari. L'arbitro, però, non è dello stesso avviso e lascia proseguire fra le proteste dei calciatori tarantini e del pubblico dello “Iacovone”. A minuto numero trentatre arriva un altro cartellino giallo, questa volta all'indirizzo di un calciatore campano: si tratta di Di Maio, punito per un ingenuo fallo a metà campo. Due minuti più tardi, altra buona opportunità per Siclari (tra i più attivi), che raccoglie palla a seguito di una azione prolungata, e scarica un rasoterra al volo da distanza ravvicinata, che termina però di poco a lato, alla sinistra di Gravagnone. L'ultima nota da segnalare del primo tempo è l'ammonizione, la quarantaquattresimo, rimediata dal campano Pastore, il quale richiedeva con insistenza all'arbitro la seconda ammonizione per Marsili, autore di un rischioso fallo ai danni di un avversario.

SECONDO TEMPO Al sesto minuto il Taranto potrebbe raddoppiare, grazie ad un velenosissimo tiro cross dalla sinistra di Pambianchi, che chiude una azione prolungata e mette in difficoltà Garvagnone. La palla termine di un soffio sopra la traversa. Al tredicesimo il Taranto trova il gol del raddoppio: Genchi riceve palla in profondità, supera in velocità un difensore avversario, scarta Garvagnone e deposita in rete a porta sguarnita. Gran bella realizzazione quella siglata dal bomber ionico. Un minuto dopo il quarto d'ora Ciarcià cerca il tris, con una botta dalla lunga distanza che costringe Garvagnone alla presa in due tempi. Dopo una manciata di secondi arriva la prima sostituzione della partita: la effettua il tecnico del Taranto Cazzarò, che inserisce Ancora al posto di Siclari. Al ventesimo il Torrecuso resta in dieci uomini: Di Maio, già ammonito nel primo tempo, atterra Gaetano. L'arbitro fischia il calcio di punizione in favore del Taranto e sventola il secondo cartellino giallo sul volto del difensore campano, che lascia così i suoi in inferiorità numerica. Un minuto dopo, però, gli ospiti riaprono inaspettatamente il match: affondo sulla corsia mancina di Felici, che elude l'intervento di Mbida e dalla linea di fondo mette una bella palla sotto porta per l'appostato Pastore, per il quale è un gioco da ragazzi raccogliere l'invito ed infilare De Lucia sotto misura. Al ventottesimo seconda sostituzione nel Taranto: esordio in rossoblù per Marseglia, dentro al posto di Guardiglio. Al trentatreesimo arriva il primo cambio per il Torrecuso, con Gianvito dentro al posto di Picozzi. Al quarantesimo ammonito, nel Torrecuso, anche Impagliazzo, per un fallo ai danni dell'ottimo Marseglia. Un minuto dopo secondo cambio anche per i campani, con Vitelli che sostituisce Furmo. Nel quattro minuti di recupero complessivi concessi dall'arbitro, nessuna nota di cronaca da segnalare, se non gli ultimi cambi delle due squadre: al quarantaseiesimo nel Taranto Chiavazzo rileva Marsili, mentre un minuto dopo tra gli ospiti Dragoni lascia il posto a Vesce. Al triplice fischio finale il Taranto esulta: dopo il pari di Isola Liri, si torna al successo in un campionato che ha ancora più di qualcosa da dire.

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 7^ Giornata di Ritorno (Domenica 14/02/2016)
TARANTO-TORRECUSO 2-1
Reti: pt 3' Genchi (TA); st 13' Genchi (TA), 21' Pastore (TO)
TARANTO (3-4-3): De Lucia; De Giorgi, Mbida, Pambianchi; Nosa, Ciarcià, Marsili (46' st Chiavazzo), Guardiglio (28' st Marseglia); Siclari (16' st Ancora), Genchi, Gaetano. A disp.: Pizzaleo, Ammirati, Ibojo, Alvino, Lombardi, Scalzone. All.: Michele Cazzarò.
TORRECUSO (5-3-2): Gravagnone; Dragoni (47' st Vesce), Di Maio, Impagliazzo, Russo, Furmo (41' st Vitelli); Brogna, Fazio, Felici; Picozzi (33' st Gianvito), Pastore. A disp.: Minichiello, Taddeo, Pirozzolo, Dilullo, Rillo. All.: Luigi De Rosa.
Arbitro: Mario Berger di Pinerolo (Ruben Testa di Campobasso – Fabio Pasquale di Campobasso)
Ammoniti: Marsili (TA), Russo (TO), Ciarcià (TA), Pastore (TO), Impagliazzo (TO)
Espulsi: Di Maio (TO), al 20' st, per somma di ammonizioni.
Corner: 4-4
Recupero: pt 0', st 3'+1'
Note: Spettatori circa 1000.