Anche a Taranto verso la rete nazionale dei teatri per la salute mentale
Da alcuni anni la città di Taranto si rivela fucina di eccellenze nell'ambito del teatro per la salute mentale in Italia. Dal 2011, la Compagnia “Teatro del Mare”, fondata e diretta dalla regista Mariaelena Leone, attiva all'interno del “Centro Diurno M. D’Enghien” di Taranto gestito dalla Cooperativa SERIANA 2000, ha ideato, allestito e rappresentato numerosi spettacoli teatrali originali, riconosciuti quali opere di elevata complessità e qualità artistica. Grazie al sostegno del direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Taranto, dott.ssa Maria Nacci, le produzioni della Compagnia “Teatro del Mare” sono state replicate con grande successo di pubblico in numerosi teatri e all'interno di convegni e rassegne nazionali dedicate alle promozione del benessere psico-sociale attraverso il teatro. Alla luce di tali esperienze di successo, e del recente Festival “Dionisie - Teatro e Salute Mentale”, organizzato a Taranto nel maggio 2019 dal DSM ionico, con la direzione artistica di Mariaelena Leone e la conduzione della drammaturga e blogger Mara Venuto, la realtà tarantina è stata protagonista a fine gennaio a Bologna del Convegno nazionale “Il teatro diffuso: esperienze di teatro nella salute mentale in Italia”, con l'obiettivo di proseguire nel lavoro sinergico su scala nazionale per la costituzione di una rete di compagnie stabili. Proprio partendo dall’esperienza della Regione Emilia Romagna, connotata da successi più che decennali nell'ambito del teatro per la salute mentale, sono state organizzate due intense giornate di studio, confronto e progettazione presso il “Teatro Arena Del Sole” di Bologna e l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, alla presenza di istituzioni, dirigenti e operatori provenienti da tutta Italia. Tra le regioni invitate a partecipare anche la Puglia, rappresentata dalla compagnia tarantina “Teatro del Mare”, diretta dalla regista e attrice Maria Elena Leone, con l’attore Luca De Giorgio; il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Taranto, diretto dalla dott.ssa Nacci; il “Centro Diurno M. D’Enghien” di Taranto gestito dalla cooperativa SERIANA 2000; la drammaturga di teatro civile e blogger Mara Venuto. L'Emilia-Romagna, ospite del Convegno, si conferma una regione all'avanguardia nelle politiche socio-sanitarie e, non a caso, promotori delle due giornate studio sono stati in primis l'Assessorato alla Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità, e l'Assessorato alle Politiche per la Salute, in stretta collaborazione con una rete di enti e associazioni per il Welfare culturale, fra cui l'Istituzione Gian Franco Minguzzi, l'Associazione Arte e Salute, e Volabo – Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna. L'intero convegno ha visto il coordinamento e la supervisione della dott.ssa Ivonne Donegani, coordinatrice regionale “Teatro e Salute Mentale” dell’Emilia Romagna. Obiettivo primario del Convegno era evidenziare come, dopo anni di sperimentazione e significativi risultati maturati all'interno dei contesti locali, oggi le specifiche realtà territoriali siano pronte a rafforzare ed estendere la propria esperienza attraverso un progetto di rete nazionale di compagnie teatrali stabili. Nell'arco delle due giornate studio si sono susseguiti gli interventi di circa ottanta operatori provenienti da tutta Italia. La regista e attrice MariaElena Leone e l'attore Luca De Giorgio sono intervenuti nella prima giornata presso il “Teatro Arena Del Sole”, nel corso della Tavola Rotonda “Fare rete per il Teatro: le esperienze delle regioni” e nei lavori nei gruppi “Verso una rete nazionale della Salute Mentale”. La compagnia “Teatro del Mare” è stata riconosciuta quale realtà di eccellenza, e i vari contributi hanno sottolineato, raccontando e mettendo in scena la propria esperienza, come la costituzione di una rete nazionale di compagnie possa realmente dar voce al tema dell’inclusione sociale, della lotta allo stigma e alla promozione dei complessi risvolti della salute mentale attraverso il potente mezzo del teatro. Da anni, infatti, la Compagnia “Teatro del Mare” incarna l'idea stessa del teatro non come terapia, ma come strumento di consapevolezza e di reinserimento sociale, puntando su un teatro di qualità che miri a professionalizzare i talenti e a potenziare le risorse personali e comunitarie. Nella seconda giornata presso l'Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, la drammaturga e blogger Mara Venuto, la cui produzione teatrale è incentrata su tematiche sociali, ha preso parte alla Tavola rotonda “Per l’evoluzione e il futuro del teatro diffuso”, focalizzando il suo intervento sul Teatro per la Salute Mentale quale fucina creativa e fonte di benessere psico-sociale, e sulla drammaturgia quale ausilio nella ricerca dei nuovi bisogni sociali. A conclusione dei lavori, l'intervento della dott. Maria Nacci, direttore del DSM di Taranto, ha sintetizzato gli esiti di successo dell'esperienza tarantina, ribadendo la necessità di costituire anche in Puglia una Compagnia stabile che possa rappresentare una concreta opportunità verso il processo di autonomia e dignità personali, creando percorsi di inserimento lavorativo nel campo del Teatro e dell'Arte per le persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda. La fondazione di una rete nazionale di compagnie stabili ha rappresentato la prospettiva operativa più importante emersa al termine del Convegno “Il teatro diffuso”, un impegno comune assunto da tutti i partecipanti, e avallato dal Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa che, in collegamento da Roma, ha assicurato il sostegno del Ministero della Salute e il suo personale impegno per la realizzazione.