Basket/C: Argento, "Martina si rialzerà con la forza del gruppo"
Nei giorni che conducono alla 10^ giornata di campionato, quando la Valle d’Itria Basket Martina sarà ospite dell’Adria Pall. Bari, Fabio Argento analizza dal suo punto di vista la situazione in casa arancio-blu. Ala-pivot da doppia cifra nelle mani, con grande fisicità in fase difensiva, Argento non ci sta e conferma come l’attuale ultimo posto in classifica non rispecchi le prestazioni della squadra.
Il posto in classifica non mette a risalto il vostro lavoro?
“Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e con squadre più lunghe, esperte e dal nome blasonato del nostro, in una serie molto difficile, che a mio avviso è superiore a qualunque altro girone e probabilmente, in parte, anche alla Serie B. Il problema principale è stata la mancanza di attenzione nei momenti fondamentali del match che ci ha puniti puntualmente oltre ogni misura”
Nonostante il grande apporto offerto dai baby al quintetto base, la mancanza di un giocatore in più che possa aumentare le rotazioni si fa sentire. Quando può essere utile alla squadra un nuovo innesto?
“A mio parere sarebbe utile per arrivare più lucidi, non solo con la testa ma anche con il fiato, nei momenti topici”.
Senza recriminare su nulla, il Martina meriterebbe qualche punto in più in classifica?
“Avremmo dovuto avere almeno 8 punti in classifica poiché abbiamo praticamente regalato tre gare nel finale e a quest’ora staremmo a parlare di altro, ma è inutile guardarsi indietro. Dobbiamo concentrare tutte le nostre energie sulla prossima sfida, essere pronti mentalmente e restare attaccati alla partita, con la testa, fino all’ultimo secondo utile”.
La vostra è una squadra che fa del gruppo la sua forza?
“Assolutamente sì, il gruppo è super e io mi trovo benissimo sia con i senior che con i ragazzi più piccoli. Non c’è nessuna primadonna, né qualcuno che voglia spiccare su tutti e pensare solo al tabellino. Si lavora per la squadra, seguendo l’allenatore. C’è un ottima intesa sia nello spogliatoio che in campo e, nonostante questo momento passeggero, riusciamo a restare uniti. Un aspetto fondamentale per fare sempre meglio”.