Futsal A2/F: Di Gioia, ‘Nel girone di ritorno dovremo essere più ciniche’
Dopo il giro di boa, le ragazze di Liotino ripartono da Sarno: ‘La seconda parte della stagione sarà tosta’
Il 12 gennaio, giorno della prima partita di ritorno del campionato di Serie A2, si avvicina e in casa Corim ci si allena per preparare al meglio la trasferta in terra campana: domenica si va in casa del Progetto Sarno Futsal. All’andata finì 3-3 con le spartane per tre volte in vantaggio (prima con Giliberto, poi Calendi e per finire Conserva), ma sempre raggiunte dalle campane. Ad analizzare il girone di andata ci pensa la veterana Francesca Di Gioia, mancina classe 1984, al suo sesto anno con la maglia rossoblu.
- Il 12 gennaio riprende il campionato. Che partita sarà contro il Sarno?
“Difficile perché Sarno cercherà di far bella figura. Nonostante abbiano chiuso il girone d'andata all’ultimo posto, con 3 pareggi, hanno sempre espresso un bel gioco. E non dimentichiamoci che all’andata finì 3-3: sfruttando i nostri cali di concentrazione ci hanno raggiunto per tre volte. Era comunque il debutto in campionato per una squadra “nuova” come la nostra che aveva bisogno di rodare, ora siamo sicuramente più unite".
- Un bilancio sul girone di andata.
“Abbiamo chiuso al sesto posto con 13 punti frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Avremmo potuto raccogliere qualcosina in più, soprattutto nelle partite in casa, ma l’emozione e la poca concentrazione ci hanno un po’ bloccate. Poi, si sa, nel calcio bisogna sfruttare al massimo le occasioni che capitano. Un esempio può essere proprio la prima partita di campionato o quella con l’Irpinia. Ripeto, rispetto alla passata stagione abbiamo cominciato con nuove giocatrici, ci è voluto un po’ per capirsi. Ora siamo più consapevoli delle nostre potenzialità e saremo più ciniche.”
- Secondo te che girone di ritorno sarà?
“Come ho detto prima ora saremo più ciniche. Vogliamo lottare e sudare per questa maglia, rendere orgogliosi i nostri tifosi e la società. Sarà un girone di ritorno ancora più combattuto e tutte le squadre daranno il massimo. Noi siamo cariche e siamo pronte!”.