Taranto: Montervino, "Non mollare è un obbligo"
In sala stampa il leit motiv è sempre lo stesso: l'arbitro. Ne parla anche il ds Francesco Montervino. "Ha mantenuto la sua statistica: più vittorie esterne che interne. La cosa che mi ha fatto più arrabbiare è l'aver fermato il gioco per i crampi di un giocatore ospite". Non tutto, però, è perduto. "È un obbligo quello di ripartire e non dobbiamo mollare perché c'è ancora il tempo per riprendere la corsa. Dopo dieci minuti di grande tristezza, nello spogliatoio c'è tanta voglia di riscatto. Siamo ancora lì: tre punti non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti. Con questa vittoria del Serpentara, si è alzata la media salvezza e sarà difficile per tutti. Per questo non molleremo, anzi abbiamo bisogno di restare uniti e crederci. Vorrei, altresì, ringraziare i tifosi per l'apporto dato, soprattutto per l'applauso finale, segno di una grande maturità".
Nella foto: Il ds Francesco Montervino (di spalle) a muso duro con un calciatore del Serpentara, accusato di perdere troppo tempo