Grande amore nei confronti di Taranto per il presidente del Fondi, Stefano Ranucci, che a Blunote attacca parlando del progetto della società laziale: "Vicino Roma, qualche anno fa, il Fondi era in vendita e dopo dei tentativi del patron di acquistare il Livorno, si iniziò a fare calcio in questo paese che era in Serie D. Siamo un'università a carattere Europeo con filiali a Londra, Barcellona e a Parigi. Inoltre esiste un ateneo telematico".

IL FONDI: "Faccio il presidente nei ritagli di tempo, visto che sono il direttore generale dell'Università; di conseguenza, non so precisamente come sta la squadra. Una cosa è certa, domenica metteremo in campo grande impegno, professionalità e serietà. Ogni volta che affrontiamo il Taranto, personalmente, mi mette a disagio dato che sono molto legato alla città dei Due Mari: in riva allo Ionio esiste un ufficio dell'Unicusano che lavora molto bene. Con il presidente Zelatore ho un ottimo rapporto e a Taranto ci vengo molto volentieri. Vorrei che questa sfida non si giocasse perchè per me è come affrontare la squadra del cuore. Devo essere sincero, sono un po' invidioso della grande storia e del gran pubblico che vanta la città pugliese. Merita palcoscenici superiori".

IL TARANTO: "La loro rabbia e il fatto di aver cambiato allenatore sono fattori importanti. Ci aspettiamo una formazione vogliosa che vorrà fare bene in un campionato strano: i rossoblù non sono partiti male e il cambio di guida tecnica può essere un valore aggiunto. Come sempre, oltre a cercare qualche punto scenderemo in campo già da vincenti visto che promuoveremo la ricerca scientifica ai presenti. I nostri ricercatori lavorano su patologie importanti".

LA CORNICE: "Mi aspetto che i supporter ionici sostengano la squadra in massa. Sarà una grande soddisfazione entrare allo "Iacovone". Riconosco con stima il loro attaccamento".

RINGRAZIAMENTI: "Ci tengo a ringraziare pubblicamente la dottoressa Zelatore e la sua società per esserci venuta incontro nello spostamento d'orario per questioni logistiche. A Taranto siete sempre molto disponibili. Spero di arrivare un po' prima in modo da godermi la vostra meravigliosa città e, perchè no, fermarmi in qualche ristorante a gustare qualche vostro piatto tipico...".