E se Francesco Totti continuasse a giocare e lo facesse ancora a Roma? Il post pubblicato oggi dal capitano giallorosso apre alla possibilita' che la sua carriera prosegua e a sognarne le prodezze e' Pier Luigi Betturri, presidente del Trastevere, societa' capitolina appena eliminata nei play-off di serie D. Betturri, su Facebook, invita Totti a considerare la possibilita' di scendere di categoria e giocare nella sua squadra. "Non voglio neppure pensare Francesco Totti lontano da Roma: una contraddizione in se' - scrive - E se non e' possibile per lui continuare a coltivare la sua passione a Trigoria, non posso che rinnovargli quell'invito fattogli esattamente un anno fa che immagina un affascinante progetto insieme a noi. Il Trastevere, al momento, non e' certo comparabile con i palcoscenici calcistici vissuti dal 'Capitano', pero' e' una societa' con antiche radici, affidabile, in cui brilla la passione sportiva e soprattutto e' il posto in cui e' iniziata, nel 1985, la sua straordinaria carriera. Qui e' sempre valida la proposta per quell'ambizioso progetto di unire il Trastevere a Francesco Totti e poter cosi' sviluppare quel meraviglioso disegno finalizzato a creare un terzo polo calcistico nella Capitale. E la casa di questo proponimento non potrebbe che essere uno Stadio Flaminio riqualificato e restituito alla citta' nelle sue bellissime oblique forme architettoniche, cosi' da permettere a un grande calciatore di continuare a coltivare la sua indomita passione per il calcio, consentendo, al tempo stesso, ai suoi tantissimi tifosi ed ammiratori di continuare a seguirlo nella sua citta', luogo non accostabile a nessun'altro in fatto di emozioni".