Taranto: Stagione Teatro Fusco inizia con Lello Arena in ‘Parenti serpenti’
La stagione invernale di prosa del Teatro Fusco si apre con un classico della commedia moderna, interpretata da uno dei volti comici più significativi del panorama nazionale: “Parenti serpenti”, con Lello Arena, in scena il 27 e il 28 novembre, rispettivamente alle 21:00 e alle 18:00, presentata dall’Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro, in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016. “Dopo lo sforzo immane dell’anno del lockdown in cui abbiamo organizzato più di 110 serate con il Teatro comunale senza pubblico, finalmente parte la nuova stagione teatrale e lo si fa con la capienza completa e con una programmazione che coinvolge il pubblico in maniera trasversale. I grandi classici riletti da registi e attori attuali e riconosciuti a livello nazionale. Cominciare la stagione teatrale con un titolo così famoso interpretato da un grande caratterista come Lello Arena è la prosecuzione perfetta del rilancio artistico di questa città - commenta l’assessore alla cultura Fabiano Marti. Poter dire di avere in cartellone un attore che senza mezzi termine ha fatto la storia moderna della comicità italiana e soprattutto del sud, sia a teatro che al cinema, è un onore e soprattutto un piacere, non solo puramente artistico, ma anche per la città tutta e per ciò che significa continuare a portare grandi nomi del mondo della cultura a Taranto”. Lello Arena calca il palco del Fusco da protagonista dell’adattamento di un classico cinematografico del 1992 scritto da Carmine Amoroso diretto da Mario Monicelli, riscritto e diretto per il teatro da Luciano Melchionna; la storia vede un Natale di una famiglia tenutosi in casa degli anziani genitori, che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani, ai quali chiedono il grande favore, per una volta, di essere accuditi come loro, per tutta la vita, si sono occupati dei loro figli. Una storia che porta sul palco dinamiche umane senza tempo, uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione. Il costo dei biglietti è di 30 euro per la platea e 25 euro per la galleria, con i ridotti che passano rispettivamente a 25 euro per platea e 20 per la tribuna. Il biglietto ridotto verrà concesso esclusivamente ai giovani fino a 30 anni, alle persone di oltre 65 anni, ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e delle Capitanerie di Porto – Puglia, Aeronautica/Marina Militare. Gli studenti delle scuole avranno diritto ad abbonamento o biglietto ridotto esclusivamente per il Turno B. Il botteghino del Teatro Fusco sarà aperto dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19. Per info contattare il Teatro Fusco al numero 099. 9949349 o consultare il sito www.teatropubblicopugliese.it/taranto. (CS)