"Affrontare i temi della città, recupero del centro storico, industria, futuro, sostenibilità, sanità con uno sforzo che non può essere solo di Taranto, ma nazionale. Lo sforzo della città dovrà certo essere sinergico con l'attenzione nazionale e della regione. Se si cercano soluzioni facili o ci si scontra con la demagogia si finisce con le spalle al muro e non si riescono ad attivare tutti quegli strumenti che il Paese può mettere in campo". Lo ha dichiarato l'onorevole Ettore Rosato, intervenuto oggi a Taranto nell'incontro di Italia viva convocato da Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Iv, e dal coordinamento provinciale dei renziani.

Presenti, nella sala dell'hotel Plaza, numerosi  iscritti e simpatizzanti, insieme ad amministratori ed ex amministratori di  Taranto e provincia. "La domanda più frequente che ci viene rivolta -  ha dichiarato Stellato - è sulla nostra collocazione. Noi stiamo dalla parte della maggioranza dei cittadini che chiede risposte ai tanti problemi della città e della  Regione. Siamo dalla parte della buona amministrazione,  di chi dialoga con noi con rispetto, riconoscendo la dignità dell'interlocutore. E siamo  soprattutto presenti sui temi cruciali, per il futuro della città, entriamo nel merito dei provvedimenti,  manteniamo la barra dritta sulle nostre idee. Siamo contro i populismi, la demagogia e le tattiche opportuniste".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'on Rosato, che ha commentato i rapporti col Governatore Emiliano :"dice le cose opposte di quelle che diciamo noi". "Lo dice a livello nazionale e regionale - ha aggiunto Rosato - ed e' giusto che ci siano due strade diverse. Ma senza farsi la guerra o alzare i toni inutilmente. Semplicemente sul programma, sulle idee, dal reddito di cittadinanza alle grandi infrastrutture energetiche alla lettura sull'ambiente, alla scuola, alla sanita', diciamo cose diverse". "Poi - ha dichiarato Rosato - il nostro giudizio e' che bisogna anche trovare punti di sintesi e ci sono anche elementi su cui si puo' lavorare insieme". Per Rosato, "in Regione Puglia andra' a finire che sulle cose giuste noi siamo favorevoli perche' il valore del nostro voto e' sul merito. Non c'e un voto contro per litigare. Sulle cose su cui non siamo d'accordo esprimiamo, chiaramente, la nostra contrarieta".

Infine sull'ex Ilva: il rapporto e' complesso e non e' semplice e tutte le soluzioni semplici non arrivano poi a nessuna conclusione. Noi siamo per salvaguardare posti di lavoro, investimenti e ambiente, le tre cose possono stare insieme". Oggi, vedere che c'e' la copertura su tutti i cumuli di carbone, i parchi minerali che prima erano scoperti, segna un passo, un sentiero che va percorso sino in fondo".

Durante l'incontro, Stellato ha anche illustrato un gruppo di lavoro,  da una schiera di 150 componenti, cittadini e provinciali, che ha  avviato il tavolo per la costituzione del Terzo Polo, ripercorrendo le tappe del radicamento fin qui avvenuto, che prosegue anche con l'apertura del tesseramento annuale ad Italia viva. Un passaggio, questo propedeutico alla costruzione, in atto, del partito unico con  i partner di Azione.