Taranto: Convenzione ‘Iacovone’, accordo con il Comune
Il campo B non sarà a uso esclusivo della società rossoblu, ma destinato anche ad altre discipline sportive
È stato approvato dalla Giunta Comunale nella giornata di giovedì 6 agosto lo schema della nuova convenzione tra l'Ente Civico e il Taranto FC 1927, per l’utilizzo del Campo A e del Campo B dell'impianto comunale "Erasmo Iacovone" nella stagione sportiva 2020/21. Come annunciato nei giorni scorsi, l'approvazione di questo aggiornato schema convenzionale prelude alla vera e propria sottoscrizione che, ai sensi delle norme vigenti e dei confronti proficui tra le parti, sarà concretizzata nelle prossime settimane previa regolarizzazione delle fattispecie pendenti, al momento al vaglio delle competenti direzioni comunali. Per venire incontro a possibili oggettive difficoltà del Taranto FC 1927 nella prossima stagione, il Comune di Taranto ha inoltre ritenuto di prevedere il ridimensionamento della richiesta economica per l’utilizzo del Campo A, limitatamente ai periodi di permanenza ovvero di una recrudescenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in coerenza con le comunicazioni nazionali in materia. Quanto all’utilizzo del Campo B da parte della società rossoblù, il Comune di Taranto ha recepito nello schema di convenzione gli orari segnalati dal management del Taranto FC 1927 (dalle ore 14.00 alle 18.00, ndr) che dovrebbero adeguatamente consentire gli allenamenti della prima squadra e i tornei del settore giovanile, salvo ulteriori esigenze che verranno valutate in corso d'opera (una volta reso ufficiale il calendario, ndr). Tale palinsesto risulta del tutto compatibile con l’utilizzo dello stesso terreno di gioco da parte di altre importanti realtà calcistiche (Talsano Taranto, ndr) che hanno già effettuato formale richiesta e che verranno ugualmente convenzionate prima dell'avvio dei calendari ufficiali. Quanto sopra, per altro, nell’attesa della necessaria approvazione del nuovo regolamento d’uso del riqualificato e polivalente Campo B da parte del Consiglio Comunale, che dovrebbe nelle intenzioni originarie dell'Amministrazione Comunale consentirne la fruizione anche ad altre discipline sportive presenti in città.