Gran bella iniziativa quella organizzata dall'Albatros presso lo stadio "Iacovone": di fatto dal 31 maggio al 5 giugno, nell'impianto tarantino si sta assistendo al VI Torneo della Solidarietà-Premio Carlo Di Santo, manifestazione che sta vedendo giocare un grandissimo numero di scuole calcio tarantine in avvincenti partite di calcio a 6 e a 8, su quell'erba che tutti i piccoli calciatori tarantini sognano, un giorno, di calcare. Fautori dell'iniziativa, sono Franco Troccoli (presidente della neonata scuola calcio Albatros), Ninni Cannella e Roberto D'onofrio vice presidente dell'ASD Albatros, che commenta così: "La manifestazione nasce per uno scopo benefico nei confronti dell'ANT. Credo che iniziative del genere dovrebbero farsi più spesso nel nostro stadio: è meraviglioso vedere giocare i nostri figli su quell'erba. L'impianto è di tutti e dovrebbe essere sfruttato maggiormente, non solo in occasione delle partite del nostro Taranto. Risultati? Si può essere soddisfatti visto che è una grande occasione di crescita per questi bambini e visto che ogni società sta donando somme di denaro per aiutare l'ANT".

Presenti allo Iacovone nella giornata di sabato 4 giugno, anche due importanti calciatori tarantini: vale a dire Francesco Mignogna e Sergio De Tommaso, che a Blunote, commentano così questa splendida manifestazione: "E', veramente, una bella iniziativa - afferma il calciatore della Virtus Francavilla. E' stata organizzata da persone serie in modo da far divertire i bambini, con una sana competitività. Poi c'è di mezzo la solidarietà che è il fattore che ha dato il la alla manifestazione. Il livello dei bambini? Ne ho visti parecchi molto bravi anche se a dire il vero, sono qui per stare vicino a mio nipote. Adesso, per i piccoli calciatori, l'importante dev'essere divertirsi".

La parola passa a Sergio De Tommaso, bandiera dell'Hellas Taranto, che sottolinea l'importanza dell'evento: "L'organizzazione di questa manifestazione è perfetta. E' molto importante poichè alla fine lo scopo principale è quello benefico. E' bello ed emozionante parteciparvi e vedere i bambini felici ed entusiasti. Ti fa stare bene. Quando noi eravamo più piccoli c'erano meno svaghi e ogni occasione era buona per prendere a calci un pallone. Avevamo solo quello ovunque... L'affluenza? Quando si organizzano queste manifestazioni mi piacerebbe vedere più affluenza da parte della città in generale, a prescindere dai parenti dei piccoli protagonisti".

Si chiude con Fabio Buonafede, tecnico del Taranto C5, fresco fresco di promozione, dalla C2 alla C1 che, a Blunote, mostra tutta la sua felicità per l'aver partecipato a questa lunga maratone di sfide con i bambini della sua scuola calcio: "Sono manifestazioni belle ed interessanti che danno modo ai giovani calciatori di mettersi in mostra ma soprattutto di divertirsi, perchè in queste fasce d'età (2007-2008-2009-2010) a parer mio dev'essere la prima cosa. Non dimentichiamoci dello scopo benefico per sostenere l'ANT. Insomma tutto molto bello. Se ne dovrebbero organizzare di più...".

Nella foto tratta dal gruppo FB dell-'ASD Albatros, Francesco Mignogna