Giovani Cryos: Un successo che nasce da programmazione
Una gran bella stagione per una delle scuole calcio più rinomate di Taranto, la Cryos. A commentare con soddisfazione le imprese dei giovani calciatori (classe 2000 e 2001) è il tecnico Massimo Calabrese: “Il giudizio sull’annata è molto positivo. Il gruppo era nuovo e composto da 23 ragazzini che dal primo giorno del raduno di Castellaneta fino all’ultima sfida persa il 14 maggio si sono impegnati al massimo vincendo il girone composto da quattordici squadre, passando i quarti di finale e perdendo, solo ai supplementari, la semifinale con il Cedas Brindisi, che poi si è laureata campiona regionale”.
MIGLIORAMENTI “I nostri ragazzi provengono già da settori giovanili importanti come quello del Martina. C’è sempre da lavorare per cercare di farli emergere. Hanno solto sedici anni e c’è tempo per farli migliorare”.
IL FUTURO “La Cyros vuole sempre migliorare facendo crescere i ragazzi oltre che sul piano calcistico, soprattutto su quello umano e comportamentale. I giovani devono intraprendere i sani principi dello sport e imparare a rispettare l’avversario”.
RINGRAZIAMENTI “Ringrazio il presidente Giuseppe Lafratta, il direttore tecnico Fabio De Vita e il dg Fabio Ancona per avermi dato la possibilità di allenare questi splendidi ragazzi”.
IL TARANTO “Sono stati commessi errori evidenti che non devono assolutamente ripetersi. Gli attuali presidenti sono i migliori nel loro lavoro, ma fare calcio è diverso: bisogna possedere capacità perché alla fine chi ci sta male è solo il tifoso: la maglia e i supporters restano, il resto cambia di anno in anno. Devono affidarsi a gente competente”.
LA RETROCESSIONE “Al Taranto è mancata serenità: con Ciullo si erano conquistai otto punti in quattro partite, ma dopo la vile aggressione c’è stato un tracollo ingiustificabile. I calciatori sono ragazzi normali che amano questo sport e cercano di scendere in campo per dare il meglio…”.
Nella foto: Massimo Calabrese, allenatore degli Allievi della Giovani Cryos