Inizierà contro una giocatrice proveniente dalle qualificazioni la partecipazione di Roberta Vinci agli Australian Open, primo Slam della stagione che comincia lunedì prossimo a Melbourne con un montepremi di 44 milioni di dollari in palio.
La tarantina, che parte come 13^ testa di serie, cercherà di migliorare i suo bilancio nel primo Slam della stagione, dove non è mai andata oltre il terzo turno (trentaduesimi), tre volte. Lo scorso anno fu superata nel secondo turno da Ekaterina Makarova.

IL CAMMINO IPOTETICO. Roberta nel secondo turno incontrerebbe Tatishvili o Falconi. Al terzo turno, invece, dovrebbe esserci Sloane Stephens, avversaria un po' più impegnativa. Ipotetico ottavo di finale contro Agnieszka Radwanska (che l'ha battuta nei quarti di Sydney), quarto contro Petra Kvitova.

LE ALTRE ITALIANE Serena Williams, numero 1 al mondo, ferma dalla semifinale degli US Open persa proprio con Roberta Vinci in uno dei risultati più sorprendentei della storia del tennis mondiale, inizierà con un'altra italiana, Camila Giorgi. Due i precedenti, entrambi vinti dalla statunitense: nel 2013 a Charleston e nel 2015 in Fed Cup a Brindisi.
Sara Errani, numero 17 del seeding, incontrerà la 21enne russa Margarita Gasparyan, numero 60 del ranking Wta (nessun precedente).
SCHIAVONE, NIENTE RECORD. Non è riuscita a entrare nel main draw Francesca Schiavone, che puntava a conquistare la partecipazione numero 62 in un torneo dello Slam,  eguagliando il record della giapponese Ai Sugiyama. La 35enne milanese numero 115 Wta si è arresa stanotte alla francese Virginie Razzano, 32 anni e numero 209 del ranking: 6-1, 4-6 6-1 in un'ora e 54 minuti. Nel terzo set l’equilibrio si è spezzato nel terzo game, quando Francesca ha commesso tre doppi falli regalando di fatto il break alla rivale.