(di Lorenzo Ruggieri) “Sapevamo che il Potenza sarebbe venuto a pressare nella nostra metà campo. Non mi è piaciuto l'approccio dei miei ragazzi, siamo stati troppo timorosi nel superare la prima linea di pressing. Avevamo deciso di pressare la difesa avversaria ma ci mancato il coraggio. Dopo il gol siamo stati più lucidi e tranquilli, giocando come avevamo preparato in settimana. Mi è piaciuto vedere i miei ragazzi delusi al termine della partita per aver preso gol. Segno di grande attaccamento alla maglia, la piazza di Taranto è gloriosa e dobbiamo fare il nostro lavoro al meglio. Marsili nelle scorse settimane ha giocato grazie agli antidolorifici e oggi abbiamo deciso di farlo riposare. Ho scelto di non portarlo in panchina per non correre il rischio di farlo entrare in campo. Giovinco è stato decisivo, ha gestito bene le varie situazioni e ha fatto una grande fase di non possesso. Granata sta sorprendendo voi (riferito ai giornalisti, ndr), noi lo conoscevamo già prima di acquistarlo. È un ragazzo giovane ma con personalità e lucidità. Sono contento per aver dato la possibilità a Falcone di giocare qualche minuto, per noi è un giocatore importantissimo. Non dobbiamo accontentarci, occorre pensare subito alla prossima gara. Sabato prossimo sarà una sfida molto difficile, l'Avellino ha un allenatore esperto e noi non vediamo l'ora di poterci confrontare con loro”.