Puglia: ‘Oltre 204 mln a imprese agricole e pesca grazie a fondo garanzia’
La Puglia è la settima regione italiana e la seconda del Sud Italia, dopo la Sicilia, per accesso delle imprese agricole e della pesca al Fondo di Garanzia di Mediocredito Centrale. Ad un anno dall’avvio dell’operatività, la novità normativa introdotta dal MoVimento 5 Stelle con un emendamento al Cura Italia ha permesso di supportare le aziende del comparto primario durante la pandemia sia con iniezioni di liquidità che con pianificazioni di investimenti. Degli oltre 3.587 milioni di euro, a fronte di 23.035 domande presentate, a livello nazionale, in Puglia sono giunti 204,3 milioni di euro per 1.639 pratiche. “L’importo medio per ogni domanda è di 124.667 euro, segno che vengono istruite pratiche più complesse di quelle sino a 30mila euro, notoriamente più semplici grazie alla garanzia statale al 100% - dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, il quale da Sottosegretario alle Politiche agricole ha avviato il “Progetto Credito” al Mipaaf per riavviare il dialogo tra banche e imprese del comparto primario - Alla garanzia del Fondo di Mediocredito Centrale è possibile, poi, sommare l’ipoteca grazie ad un’ulteriore novità normativa che abbiamo introdotto nel Sostegni-bis, così da agevolare ancor di più l’accesso al credito delle imprese agricole. Ai 3,6 miliardi di euro del Fondo di Garanzia – prosegue L’Abbate – si aggiungono i circa 1,5 miliardi garantiti da Ismea ad oltre 2.000 aziende. L’Ente vigilato dal Ministero delle Politiche agricole, di cui è stato appena nominato l’apprezzato professore universitario Angelo Frascarelli come nuovo presidente, è riuscito infine ad ottenere dall’Ue l’estensione della durata dei finanziamenti sino a 10 anni. Il ‘Progetto Credito’ continua con l’intenzione di affiancare il lavoro di rilancio post-Covid portato avanti dal comparto agricolo e alimentare italiano” conclude.