Orlando, messaggi d’amore al Taranto: ‘Vorrei restare’
Il fantasista: ‘Speriamo nel ricorso, ma sul campo siamo secondi’
(Di Lorenzo Ruggieri) Tramontata ormai la regular season, nell'orizzonte rossoblù albeggiano i playoff. Gli ionici si apprestano a vivere degli spareggi da protagonisti, come rivelato da Francesco Orlando, fantasista tornato nella sua terra nativa in estate, nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra: “Nessuno si sarebbe aspettato una stagione così. Abbiamo fatto qualcosa di spettacolare, costruendo il nostro campionato allo Iacovone, dove, grazie al supporto del pubblico, abbiamo perso solamente due partite. Quando sono arrivato ho trovato una squadra forte, ma non pensavo così tanto. La nostra qualità principale, però, è stata il gruppo. Abbiamo ottenuto 69 punti sul campo dimostrando di non essere inferiori a nessuno. Ora arriva il bello, inizia un mini campionato in cui diremo la nostra. Da tarantino, inoltre, i playoff avranno un sapore diverso”.
Una forza dimostrata anche nell'ultima gara del campionato, in cui gli uomini di Capuano hanno espugnato il “Francioni” di Latina: “Abbiamo dimostrato di saper soffrire tutti insieme per ottenere i tre punti, come già successo in altre gare. Questo è merito di un gruppo fantastico”.
Lo sguardo di Orlando, però, è rivolto esclusivamente all'imminente futuro: “Nei playoff conteranno la fame e la voglia di arrivare fino in fondo. Caratteristiche che non mancheranno da parte nostra, abbiamo guadagnato i playoff e vogliamo viverli da protagonisti. La squadra da evitare? L'Avellino è la compagine più organizzata, così come il Catania dispone di giocatori importanti”.
La stagione dell'ex Salernitana è stata un crescendo, nonostante l’avvio in chiaroscuro: “Inizialmente vivevo male questa situazione, ma il mister mi vedeva come un giocatore adatto a spaccare le partite e ho capito le sue intenzioni”.
Nonostante il fantasista sia nato in riva allo Ionio, nel corso di questa stagione Orlando ha vestito per la prima volta la casacca rossoblù: “Non avevo mai giocato nella squadra della mia città ed è stato un orgoglio averlo fatto in questa stagione. Sono molto felice, non collezionavo 26 presenze da anni per via degli infortuni. La trattativa? In estate ero fuori rosa alla Salernitana e quando il mio procuratore mi ha accennato dell'interesse del Taranto la trattativa è durata soltanto due giorni".
La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport in merito alla querelle-penalizzazione potrebbe sovvertire il destino degli ionici. Orlando, però, non fa drammi: “Speriamo nel ricorso. Con la restituzione di due punti approderemmo direttamente alle fasi nazionali ma se così non dovesse essere siamo pronti a giocare contro il Latina”.
Chiosa finale sul futuro: “Sono in scadenza e a breve il mio procuratore parlerà con la società. Qui sono molto felice e sereno, se invece non dovessi rimanere porterò sempre con me questa stagione”.