‘Appello lavoratori Italiana Trasporti, a rischio per ennesima commessa tolta da Eni’
Nota di Gianni Cataldino (Con), ex assessore del Comune di Taranto
L'appello dei 20 lavoratori di Italiana Trasporti, a rischio per l'ennesima commessa tolta da Eni alle imprese locali a favore di quelle del Nord Italia, non può restare inascoltato da tutte le forze politiche e istituzionali di Taranto e soprattutto da quelle della maggioranza di centrosinistra che ha appena vinto le elezioni comunali.
Eni, da troppi anni all'ombra delle luci tutte puntate su Ilva-Mittal, continua a lacerare il tessuto imprenditoriale locale affidando commesse a imprese del Nord ed estere soprattutto nei settori dell'autotrasporto e del comparto marittimo. Si accompagnino le immagini sui serbatoi, a una maggiore considerazione delle imprese locali e ad una nuova attenzione al territorio, ai suoi cittadini e ai suoi lavoratori.
E a proposito di attenzione al territorio, sarebbe importante da parte dell’azienda dare un segnale al comparto pesca e mitilicoltura che, a maggior ragione oggi, meriterebbe un punto Eni di rifornimento carburante a prezzo ridotto così come era stato discusso nel 2010, ma poi bloccato a Roma. Insomma, rivolgo un appello alle istituzioni affinché venga chiesto rapidamente un confronto per tutelare i 20 lavoratori e le loro famiglie, e subito dopo attivata un'analisi su come armonizzare la presenza e le relazioni di Eni a Taranto con il processo avviato di rinnovamento economico e sociale della nostra provincia. (Gianni Cataldino, già assessore del Comune di Taranto)