Castellaneta: Leo Panzarea, `Coppa? Ribaltiamo il risultato`

Promozione
Alessio Petralla
20.09.2016 14:33

E' stato un Castellaneta brillante quello visto in queste prime due uscite del campionato di Promozione. La squadra di Walter Lippolis è riuscita a bloccare, con merito, Manduria e Brindisi, due delle corazzate del raggruppamento. Prima della sfida con il Tricase il team castellanetano dovrà vedersela con il Laterza, nel sentitissimo derby di ritorno con il Laterza, che a Blunote, presenta uno dei veterani, Leo Panzarea: "L'ambiente e lo spogliatoio hanno il morale alto - racconta - dopo queste due prestazioni importanti, arrivate nonostante sei assenze importanti. I tanti giovani mandati in campo dal tecnico Lippolis hanno dato tutto non sfigurando".

 

LA SETTIMANA: "Intanto ci prepariamo alla sfida di ritorno di coppa che si giocherà giovedì: vogliamo ribaltare il risultato. Poi, da venerdì penseremo al Tricase".

COPPA: "Non sarà il Castellaneta dell'andata in cui molti scesero in campo timorosi dato che la partita è sentitissima. Troveremo un Laterza grintoso e determinato. Possiamo e vogliamo ribaltare la situazione".

TIFOSERIA: "Già all'andata i nostri tifosi, in quel di Laterza, hanno dimostrato quanto ci tengono a questa partita. Sono convinto, che al "De Bellis" ci sarà tanta gente. L'importanza della coppa? Il tecnico Lippolis, come anche noi, ci tiene moltissimo visti anche i precedenti: con la finale di coppa, anni fa, acciuffammo l'Eccellenza".

IL TRICASE: "Onestamente è una squadra che non conosco bene ma che ha vinto con l'Aradeo che è una formazione interessante. Dovremo stare attenti e non lasciare i primi 10' all'avversario. Cercheremo di far capire da subito le nostre intenzioni".

IL CAMPIONATO: "Molti calciatori dall'Eccellenza sono scesi in questo girone: la reputo una seconda Eccellenza con squadre attrezzatissime in cui, però, potremo dire la nostra. La squadra c'è: pensiamo a salvarci e poi si vedrà. Le mie favorite? Avendo visto Manduria e Brindisi posso confermare che sono due compagini molto forti. I primi hanno calciatori di spessore ma gli adriatici hanno qualcosa in più".

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