E' uno dei più forti calciatori del girone I, il centrocampista dell'Ercolanese, Stefano Costantino, che, a Blunote, delinea alcuni aspetti del suo raggruppamento paragonandolo al gruppo H in cui è presente il Taranto: "Sicuramente il gruppo I è un po' meno tosto di quello H: nel secondo ci sono formazioni che possono vincere anche in Lega Pro. Nel nostro dovremo fare molta attenzione al Messina, all'Acireale, al Gela, alla Vibonese e alla Nocerina".

IL PARAGONE: "Nei due gironi circolano sempre gli stessi atleti del sud. In quello H sono stati spesi più soldi ma paragonandoli, a livello tecnico-tattico, sono simili. Taranto e Cerignola faranno un campionato a se con il possibile inserimento dell'ostico Potenza".

L'ERCOLANESE: "Il presidente Alfonso Mazzamauro con il ds Mignano hanno allestito una compagine importante: è una società serissima che non ci fa mancare nulla. Sono stati inseriti dodici-tredici over importanti. Vogliamo restare con i piedi per terra anche se sappiamo che possiamo fare bene. Il tecnico Squillante è un malato della vittoria: non si accontenta mai. Saranno fondamentali gli scontri diretti. Saremo una delle squadre più difficili da battere".

IL TARANTO: "Gli ionici devono fare il loro campionato. Hanno una rosa ampia e se la giocheranno alla pari con il Cerignola che è una sorta di matricola ma che in rosa ha calciatori importanti capaci di fare la differenza".

IL SORTEGGIO: "Onestamente sono un po' dispiaciuto per il fatto che non verrò a giocare allo "Iacovone": mi sarei sentito calciatore a giocare in quello stadio così importante Nello stesso tempo, però, ci siamo scrollati di dosso una formazione temibilissima".

GLI OBIETTIVI: "Personalmente voglio fare meglio della passata stagione, in cui comunque siamo stati protagonisti e avevo la fascia da capitano al braccio. Proverò a migliorare sotto porta: se arrivano i gol posso puntare al salto di categoria. Cercherò di dare il massimo pensando soprattutto agli obiettivi di squadra".

MERCATO: "L'estate scorsa il Taranto mi cercò: ebbi un piccolo colloquio con la società ionca. Poi, forse per qualcuno che s'intromise sfumò tutto. Mi fece piacere quell'interessamento perchè si parla di una piazza troppo importante. Se un domani il Taranto si rifacesse avanti ne sarei lusingato. Per adesso sto molto bene ad Ercolano".

Nella foto Mastrodonato: con la maglia dell'Ercolanese Stefano Costantino