Maria Pia De Vito, Rita Marcotulli e Luca Aquino incantano il pubblico di Taranto
Tra jazz, citazioni tra arte e musica e contaminazioni sonore
Una tranquilla vita da vulcano». Con una citazione che riprende la sorprendente poesia autoritratto di Emily Dickinson, Maria Pia De Vito apre il concerto di Taranto. Un’ora e mezza di musica Jazz, etno-world e sperimentazioni vocali e strumentali hanno incantato il pubblico del teatro Fusco per questo nuovo e atteso appuntamento dell’80° stagione musicale degli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» . Al centro la poesia e le Donne. Artiste conosciute e sconosciute che attraverso la loro arte «in musica e versi» hanno da sempre raccontato la loro esistenza nel mondo.
È proprio la poesia, dice la De Vito – ad aver ispirato questo progetto che « che parla-canta-suona intorno alla creatività femminile, e vuole portare alla vista e all’udito la luce calda della vita interiore di poetesse quali la Dickinson, cantanti poetesse quali Sidsel Endresen, celebrando artisti che intorno alle donne hanno scritto».
Oltre al talento consolidato da quasi 40 anni di carriera dell’artista napoletana Maria Pia De Vito, sul palco la Marcotulli ha confermato ancora una volta di essere una delle pianiste jazz migliori in circolazione a livello internazionale. Discorso valido – per molti una vera e propria sorpresa – il suono «tondo e caldo» della tromba lirica di Luca Aquino che ha accompagnato le due artiste in modo complementare e mai invasivo.
Ricordiamo che l’80a Stagione Concertistica degli Amici della musica «A. Speranza» è organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, nel 102° anno di vita.