Festinante, ‘Nostri pensionati più tassati d’Europa, non è giusto’

Cosimo Festinante
Politica
14.12.2023 22:56

Esprimo gratitudine nei confronti degli Onorevoli Dario Iaia, Vito De Palma e Giovanni Maiorano per l’opera di intermediazione nei confronti del Governo ( vedi nota stampa del 06 dicembre 2023), che è riuscito a trovare la soluzione “tecnica” attraverso l’immissione di 9 miliardi di euro per salvare le pensioni di medici, infermieri, maestri, ufficiali giudiziarie e dipendenti comunali dal taglio della quota retributiva prevista nell’articolo 33 della legge di Bilancio.

Mi preme, però, rinnovare l’appello alla Presidente Giorgia Meloni a fare un ulteriore sforzo per trovare le coperture necessarie per fermare la l’esodo dall’Italia dei nostri nonni, costretti a vere fughe pur di sottrarsi a una tassazione ingiusta e iniqua, proponendo di allineare la trattenuta Irpef sulle pensioni almeno a quella della Germania dove la “no tax area” per i pensionati è fissata a 16mila euro, mentre in Italia a 8mila euro circa all’anno.

Oggi accade che su una rendita pensionistica annua di 20mila euro, qui in Italia si paga il 20.5%, contro l’8.3% della Germania e il 7,3% della Francia. Un nonno pensionato da 1.500 euro al mese, da noi paga 600 euro di tasse mentre in Germania paga appena 60 euro.

I nostri nonni rappresentano un patrimonio di valori e di esperienze necessario per poter consentire un concreto progetto di ripartenza del Paese ed è inaccettabile che debbano pagare le tasse più alte d’Europa: ho chiesto ai nostri rappresentanti politici di farsi potatori di questa tematica per poter con continuare ad “arricchire” le nostre famiglie e salvare la nostra economia con quello che comunemente viene indicato “welfare familiare”, senza tralasciare che la ricchezza stimata dalla cosiddetta “Silver Economy” italiana è di 4.173 miliardi di euro.

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