“Stiamo lavorando con un budget ridotto dal 2 agosto e con mille problemi. Non immaginate la situazione di questi giorni. Siamo stati cacciati da alberghi e ristoranti e nonostante ciò siamo scesi in campo. Non è una giustificazione per la squadra che da sabato deve sputare sangue. Dicono che in questi anni si è visto calcio, piacere. Sono bravo anch’io a fare calcio comprando giocatori qua e là e lasciando tanti debiti. Dal nostro arrivo abbiamo dovuto affrontare situazioni difficili, quotidianamente abbiamo superato diversi ostacoli. Abbiamo lavorato in silenzio, nonostante ci abbiano chiuso le porte in faccia ovunque per le situazioni pendenti lasciate dalla vecchia gestione. Così non si può fare calcio. Ora c’è una nuova società che sta lavorando per rimettere a posto questi benedetti conti. Me ne hanno dette tante, ma gente parla non conoscendo a fondo le situazioni e allora è giusto sappiano. Il presidente Lamberti ha dato la sua disponibilità a rinforzare la squadra anche nelle prossime settimane. Ci stiamo lavorando. L’obiettivo principale è far sì che il Matera si salvi: ci crediamo tutti e vogliamo raggiungerlo. I risultati sono negativi e me ne assumo le responsabilità. La squadra non ha più alibi, da sabato deve sputare il sangue. Bisogna fare punti. Il tutto anche grazie alla gente di Matera che già ci ha dato una grossa mano. Mi sono trovato ad allestire una squadra in fretta per scendere in campo nel derby con il Potenza per non fare figuracce. Nella fretta, probabilmente qualcosa l’ho sbagliata. Certe scelte potevano essere ponderate meglio. Magari invece di due o tre under, potevamo prendere un over qualitativamente migliore. Imbimbo? Resta qui, almeno fino a quando ci sarò io. Questa squadra ha giocato bene nonostante le sconfitte".