Taranto: Troppi incendi su autobus, sindacati chiamano Comune e Prefetto

L’autobus andato a fuoco domenica scorsa al quartiere Tamburi
CRONACA
22.06.2021 14:40

6 incendi dal settembre 2019 a oggi. In 5 di questi gli autobus sono rimasti totalmente carbonizzati, in uno il mezzo è stato danneggiato parzialmente. L’ultimo incendio, di un autobus di linea Kyma municipalizzata ai trasporti urbani di Taranto, risale a domenica scorsa. Il bus in servizio per la linea 15 al quartiere Tamburi ha preso fuoco e non c’è stata vittoria sulle fiamme. Il mezzo è andato perso, malgrado le avvisaglie che si erano già registrate alcuni giorni prima - scrive Francesco Zotti, segretario provinciale della FILT CGIL -, ma siamo almeno riusciti a salvare l’autista e i condomini della palazzina sotto cui l’autobus aveva preso fuoco. Questi incendi sono un segnale d’allarme forte che la CGIL non intende far passare sotto silenzio. Il rischio ormai è elevato, come abbiamo più volte avuto modo di denunciare in questi anni – dice Zotti – perché basterebbe una semplice equazione per comprendere come il pericolo sia imminente di fronte a un parco macchine composto da 134 mezzi vetusti e soltanto 24 mezzi nuovi. La causa dei ripetuti incendi sarebbe, infatti, tutta rintracciabile nel logorio dei cavi del blocco motore, che a causa dello sfibramento farebbero fuoriuscire dallo stesso motore l’olio che poi determinerebbe fenomeni di auto-combustione. Servirebbe un parco mezzi più adeguato o comunque un’attività di manutenzione e sicurezza più assidua. Per la FILT CGIL risulterebbero infatti insufficienti le attività di lavaggio del blocco motore e dei sottoscocca. Continuiamo a sollecitare l’azienda trovandola spesso assolutamente silente di fronte alle nostre richieste, compreso quella dell’istituzione di una commissione paritetica per le manutenzioni – dice ancora Francesco Zotti – ma ora che il rischio si fa così alto è importante preservare mezzi, personale e anche utenza sottoposta tutti i giorni a un pericolo che come insegnano tragedie come quella del Mottarone, per essere evitate hanno bisogno di cura, attenzione e presa di coscienza. La FILT CGIL chiedendo un incontro al sindaco Melucci rilancia poi sul piano delle azioni da porre in atto. Occorre sin da subito varare un piano sulle manutenzioni aziendali – commenta il segretario della FILT – e approfittare nel più breve tempo possibile anche degli investimenti, previsti sul tema della mobilità sostenibile, sia dal Just Transition Fund che dal Programma Nazionale di riforma (PNR) che programma nel triennio 2021-2023 investimenti anche sul piano della mobilità sostenibile. I sindacati sul tema della sicurezza a bordo degli autobus di linea ha chiesto un incontro urgente al Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e al Prefetto di Taranto, Demetrio Martino. (CS)

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