Virtus Francavilla: Magrì, "Senza stadio si ferma il progetto"

V. FRANCAVILLA
Redazione
21.06.2017 20:14

“Senza stadio il progetto Virtus Francavilla si fermerà. E non dipende dalla mia volontà, sono le regole che lo impongono”. Molto più di un semplice sfogo quello del presidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì durante ‘100 Sport Magazine’, la trasmissione di Studio 100 Tv: “Devo essere chiaro e realista, come sempre. L’iter per i lavori al ‘Giovanni Paolo II’ sta andando per le lunghe. Temo seriamente che lo stadio non sarà pronto neppure per l’inizio della stagione 2018/19. Se cosi dovesse essere sarò costretto a bloccare il progetto Virtus Francavilla. La Lega, infatti, concede un solo anno di deroga per giocare nell’impianto di una città diversa da quella della società”.

BRINDISI – “Stiamo ristrutturando un impianto non nostro. Nel quale siamo ospiti. Anzi, voglio ringraziare Brindisi che ci sta accogliendo. Ci siamo messi sulle spalle altri costi e non mi sono mai lamentato ma, ripeto, continuare a fare la società nomade non avrebbe senso. Anche perché la Lega non lo consente. Voglio ribadire che il Francavilla rimarrà a Brindisi al massimo una stagione. Poi deve rientrare nel suo impianto. Quindi, se il 'Giovanni Paolo II' non dovesse essere pronto, sarei costretto a fermarmi in ogni caso. Più di quello che ho fatto, sinceramente, non posso fare”. A questo punto la palla passa all'amministrazione comunale di Francavilla Fontana. 

Nella foto Gianni Di Campi: Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla 

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