‘No alla riapertura della discarica Lutum’: M5S in prima linea
Il “Comitato No Discarica ex Vergine Lutum” ha organizzato oggi una conferenza stampa per ribadire il netto dissenso verso l’ipotesi di riapertura della discarica di smaltimento rifiuti non pericolosi “Lutum”, situata in località Palombara a Lizzano. Il MoVimento 5 Stelle, attraverso il Gruppo Territoriale di Lizzano-Fragagnano, si è distinto come l’unica forza politica a presentare osservazioni formali alla Provincia di Taranto, raccolte in un documento di 57 pagine. Questo impegno mira a sostenere un convinto “NO” alla riattivazione di un impianto che rischia di aggravare ulteriormente la situazione ambientale di un territorio già fortemente compromesso.
Secondo il M5S, è cruciale che tutti gli enti e le amministrazioni partecipino alla Conferenza dei Servizi, convocata per il prossimo 10 dicembre, ed esprimano una contrarietà chiara e motivata. La legge 241/1990, infatti, prevede che l’assenza o il mancato dissenso motivato in tali sedi possa essere interpretato come un tacito assenso.
La richiesta di riattivazione avanzata dai nuovi proprietari della discarica rappresenta, per i 5 Stelle, l’ennesimo tentativo di penalizzare un territorio che include diversi comuni dell’arco ionico. Tale posizione non è estemporanea, ma radicata nella Carta dei Principi e dei Valori del MoVimento, che da anni si batte per la tutela dell’ambiente e del benessere collettivo.
Alla vigilia della decisione sull’autorizzazione regionale, il M5S esprime forte preoccupazione per il rischio di ulteriori danni ambientali, in contrasto con le direttive europee e nazionali sull’economia circolare e la riduzione dei rifiuti. La battaglia per proteggere il territorio, già segnato da gravi criticità ambientali, resta una priorità assoluta. Il MoVimento invita le istituzioni a unirsi alla mobilitazione per fermare questo progetto e dare voce alle comunità locali, che da tempo chiedono una svolta verso un futuro sostenibile.