Tennis: Roland Garros, Fabbiano lotta ma va fuori al 1° turno
Thomas Fabbiano si ferma al primo turno del Roland Garros. Grazie al forfait dell’ucraino Aleksandr Dolgopolov, numero 30 Atp e 28esima testa di serie, il 26enne sangiorgese era stato ripescato come lucky loser nel main draw. Attualmente numero 117 del ranking e alla seconda presenza nel tabellone principale di un major dopo quella agli US Open nel 2013 (fu sconfitto al primo turno da Raonic), si è arreso in quattro set allo spagnolo Feliciano Lopez, numero 23 Atp e 21 del seeding: 6-4, 6-4, 3-6, 6-2 in due ore e 24 minuti. Il 34enne spagnolo è il tennista che ha il maggior numero di presenze consecutive nei tornei dello Slam (57) dietro Federer che, assente a Parigi, si è fermato a quota 65.
Fabbiano ha offerto, come racconta il sito Tennis.it, una prestazione difficile da criticare. La crionaca parla di un Thomnas bravo a portare colpi profondi per sfidare la consistenza dello spagnolo. Lopez accusa, è infastidito, deve persino togliersi due palle break dalle scatole nel primo turno di servizio. Ma lo shock dura poco. Forte di un servizio ingiocabile (100% i punti vinti sulla prima), ma soprattutto di un nuovo approccio, inizia a far valere i propri numeri. Non ha fretta e il modo in cui si costruisce il break del settimo gioco lo dimostra. Le 94 posizioni di differenza nel ranking escono fuori e lo spagnolo porta a casa il primo set.
Thomas ha imparato la lezione. Un attimo di distrazione e addio sogni di gloria. Un attimo di indecisione e l’impressionante regolarità di Feliciano viene fuori con gli interessi. Il set va via veloce, l’italiano risponde colpo su colpo e prova a farsi ancora più intraprendente. La prima palla break, manco a dirlo in favore dello spagnolo, viene fuori sul 4-4. Nell’unico game in cui il numero 117 del mondo mostra un momento di debolezza, Lopez colpisce e fa 5-4. Per poi, nel gioco successivo, portare a casa il secondo 6-4 ai vantaggi.
Per Feliciano Lopez è come se avessero suonato la campanella dell’ultimo giro. Break in avvio di terzo set, successivo 2-0 ostentando quella macchina perfetta chiamata servizio; mentre l’italiano sembra alle corde. E invece ecco la sorpresa: la reazione di Fabbiano è da campione. Sotto 0-2 si ritrova 3-2 mostrando ancora il bel tennis del primo set. Aggressivo, Thomas, presente e concreto. Mentre lo spagnolo si lascia andare sempre più spesso a gesti di stizza. Il servizio dominante delle prime due frazioni s’inceppa, come all’ottavo gioco, che porta Fabbiano sul 5-3. E, dopo aver neutralizzato due palle del possibile controbreak, l’azzurro guadagna il 6-3 che lascia a bocca aperta il pubblico del Campo 8.
Al quarto set, viene fuori la migliore condizione fisica di Feliciano Lopez. Grande equilibrio fin sul 2-2; lì Fabbiano ce la mette tutta ed è eroico nel guadagnarsi con le unghie quattro palle break. Lopez regge il colpo, tiene il servizio e inizia lo sprint. Strappa allora il servizio per portarsi 4-2, allunga sul 5-2 e domina il gioco successivo. È il 6-2 finale, quello di una vittoria di Feliciano tutto sommato sudata e di una sconfitta di Thomas decisamente onorevole.