Taranto, asili nido pubblici: Circolo Cannata PD pronto a mobilitazione
Il Circolo PD “G. Cannata” di Taranto lancia l’allarme contro la proposta dell’amministrazione Melucci di esternalizzare la gestione dei nove asili nido comunali. Una scelta che, secondo il circolo, rappresenta un grave attacco al diritto all’educazione e alla funzione pubblica dei servizi per l’infanzia.
Un confronto partecipato
Durante un incontro pubblico organizzato al circolo, educatori, genitori e rappresentanti delle istituzioni hanno espresso preoccupazione per le conseguenze di questa possibile privatizzazione. Tra i temi discussi, la qualità dell’offerta educativa, la continuità del personale e l’accessibilità per tutte le famiglie.
Linda Boccuzzi, figura di riferimento nella difesa dei diritti dell’infanzia, ha sottolineato l’importanza di mantenere la gestione pubblica per garantire inclusione e contrastare le disuguaglianze.
Un rischio per il diritto all’educazione
Il circolo evidenzia che privatizzare i servizi educativi rischia di:
Ridurre la qualità educativa per esigenze di risparmio;
Precarizzare il personale, elemento cruciale per il benessere dei bambini;
Accentuare le disuguaglianze sociali, limitando l’accesso alle famiglie più fragili.
In una città come Taranto, già segnata da profonde disuguaglianze, il rafforzamento degli asili nido pubblici è considerato uno strumento indispensabile per combattere la povertà educativa e promuovere coesione sociale.
Pronti alla mobilitazione
Il Circolo PD “G. Cannata” si impegna a opporsi a ogni tentativo di esternalizzazione e a mobilitare le forze educative, sociali e civiche della città per garantire servizi educativi pubblici, accessibili e di qualità.
“La nostra battaglia è appena iniziata – dichiarano – ma siamo pronti a difendere il diritto all’educazione, elemento essenziale per costruire una Taranto più giusta e inclusiva.”