‘Protesta dei trattori’, 24.000 donne pugliesi impegnate in aziende agricole
Le donne dell'Unione di Centro della Puglia hanno intrapreso un percorso di approfondimento attraverso tavole rotonde e confronti, affrontando tematiche di rilevanza locale e oltrepassando i confini delle politiche di genere. Da Nord a Sud, in ogni provincia, si affrontano questioni di attualità, inclusa la partecipazione al fianco degli agricoltori nella protesta dei trattori, che coinvolge diverse nazioni europee.
Nella regione pugliese, ben 24mila donne, insieme alle loro famiglie, guidano con competenza aziende agricole, dimostrando abilità nel bilanciare le sfide del mercato con il rispetto per l'ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali e della biodiversità. L'Europa, attraverso la Politica Agricola Comune (PAC), definisce le condizioni che consentiranno agli agricoltori di garantire varietà e abbondanza di prodotti sicuri e di qualità.
Le attuali politiche europee del Green Deal, con i vincoli ambientali, la revisione dei sussidi e le sfide come la messa a riposo dei terreni, la riconversione biologica e la limitazione dei pesticidi, stanno mettendo a dura prova l'intero comparto agricolo. È fondamentale mostrare solidarietà a chi lavora la terra, la spina dorsale dell'economia, e affrontare insieme le sfide imposte dalle nuove direttive.
In un contesto in cui le donne agricoltrici giocano un ruolo sempre più centrale, è essenziale sostenere e comprendere le loro esperienze e prospettive. L'unità è la chiave per affrontare le sfide del settore agricolo, garantendo una produzione che protegga la natura e preservi la biodiversità.