Basket: Giovanili Castellaneta, la crescita dei ragazzi biancorossi

BASKET
24.02.2022 22:55

Entrano nel vivo i campionati giovanili e per la Valentino Basket Castellaneta iniziano a vedersi i risultati del lavoro svolto durante la prima parte della stagione. Ripartita da zero anche in questo settore, la società del presidente Giuseppe Nico si è affidata al responsabile di settore Andrea Polucci (da poche settimane coach anche della prima squadra) e al tecnico Fabio Perrone. Tre le formazioni impegnate nei tornei maschili: under 13, under 15 e under 17. Per tutte la prima fase è stata contraddistinta da risultati non proprio ottimali, «derivanti dal fatto che i ragazzi sono ripartiti dopo due anni di stop a causa della pandemia – spiega Perrone -, ma in questa seconda parte di stagione le cose stanno iniziando a cambiare. Sono arrivate le prime vittorie e nel girone di ritorno abbiamo giocato alla pari gare che all’andata avevamo perso abbastanza nettamente». L’anno zero della VBC non è solo quello dei senior, ma è infatti un aspetto che vale anche per i baby, se si considera anche il fatto che nei rispettivi campionati militano società giovanili rodate ed esperte come le tarantine Virtus e Santa Rita. Settimo posto finora per la Valentino nell’under 15 silver. Terza piazza invece per l’under 13 (allenata da Perrone, così come l’under 15), a -2 dalla seconda occupata dalla Young Massafra. «Con i più piccoli – ricorda il tecnico castellanetano – è anche più facile insegnare il basket e anche per loro si stanno notando sensibili miglioramenti rispetto ai mesi scorsi». Discorso simile anche per l’under 17, che in un certo senso ha vissuto la situazione più delicata ma al tempo stesso foriera di orgoglio: a inizio anno c’era solo un gruppetto di ragazzi castellanetani, poi se ne sono aggiunti tanti altri dai comuni limitrofi. Segno che il basket a Castellaneta continua ad attrarre anche grazie alla sua storia. «Ora l’obiettivo è continuare a crescere guardando al futuro – conclude Perrone – pur dovendo fare i conti con una carenza di strutture che rende meno agevole il lavoro». (CS)

Taranto: Infortuni Barone e Manneh, pessime notizie
ASI Taranto A/B1/B2: Il punto dopo la 22a Giornata