Eccellenza: Hellas, "La violenza non ci appartiene"

Calcio Varie
07.12.2015 11:23

Con riferimento all’episodio che ha visto protagonista un tifoso presente sugli spalti dello stadio “San Sabino” di Canosa in occasione della gara del campionato di Eccellenza tra Barletta eHellas Taranto, resosi protagonista di un increscioso atto a carico dell’assistente arbitrale sig. Domenico Bari, della sezione di Bari, questa società sportiva condanna e si dissocia da tale atto che appanna l’immagine di una squadra che in questo campionato fino a ieri era annoverata tra le sole 5 società su 18 a non aver subito alcuna ammenda per qualsivoglia motivo.  Si rimarca che si sta lavorando dall’inizio della stagione a creare i presupposti per stabilire giusti rapporti di collaborazione con la LND e la classe arbitrale e consideriamo questo inutile ed isolato quanto assolutamente esecrabile atto di violenza come un atto da condannare. Dispiace che in regime di responsabilità oggettiva, norma a detta di più esperti di Calcio, molto discutibile, questa Società sia costretta a rispondere di un atto che nulla ha a che vedere con l’Hellas Taranto, non essendo l’identificato autore del gesto tesserato con la ASD Sporting Pro.

Al sig. Domenico Bari, alla terna arbitrale della gara ed al presidente della sezione AIA di Bari, sig. Nicola Favia, l’Hellas Taranto esprime la propria solidarietà e resta a completa disposizione per ogni ulteriore collaborazione in merito.

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