Coronavirus: Misure per prevenzione, contrasto e contenimento nel carcere di Taranto

CRONACA
Iv.
21.04.2020 16:08


La Direzione della Casa Circondariale di Taranto, di concerto con la ASL, tramite il Distretto Unico, e la Dirigenza della Unità Operativa per la Sanità Penitenziaria, ha disposto e adottato misure e attività volte a prevenire, contrastare e contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, per tutelare la salute della popolazione detenuta e degli operatori penitenziari. Fuori dalle sezioni detentive, nel cortile interno dell’Istituto Penitenziario, è stata montata e allestita una tensostruttura all’interno della quale i medici di guardia effettuano il pre-triage, per la valutazione del rischio da infezione da Covid-19, nei confronti dei nuovi detenuti giunti. Ai medici presenti nella Casa Circondariale, la ASL Taranto ha fornito le linee guida da seguire per l’accesso in carcere e lo svolgimento dell’attività sanitaria nei confronti dei nuovi giunti, secondo le disposizioni del Governo, del Ministero di Grazia e Giustizia e della Regione Puglia. Settimanalmente la ASL rifornisce gli operatori sanitari di Dispositivi di Protezione Individuale da indossare per tutta la durata delle procedure di pre-triage, in particolare mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3, guanti e camici monouso, termo-scanner e disinfettate per le mani, nonché mascherine FFP2 per il personale di Polizia Penitenziaria preposto. Sono stati, inoltre, forniti kit completi di DPI per la tutela del personale adibito al trasferimento dei detenuti. La Direzione della Casa Circondariale ha individuato delle “aree cuscinetto” dedicate e isolate, ove allocare i detenuti giunti, per un periodo precauzionale di 14 giorni, durante il quale avviene un costante monitoraggio delle condizioni di salute da parte dei medici di guardia. In presenza di elementi che rendano necessaria l’esecuzione di un tampone, il Dipartimento di Prevenzione della ASL Taranto viene allertato per predisporre l’espletazione di tale procedura.  Qualora si riscontrino casi di positività, il Dirigente Sanitario dell’Istituto Penitenziario e il medico competente del Dipartimento di Prevenzione, valutate le condizioni cliniche del detenuto, dispongono l’eventuale ricovero in isolamento sanitario. In caso di dimissioni o trasferimenti, i reclusi vengono sottoposti a visita medica e, in presenza di sintomatologia simil-influenzale o stato febbrile, ad eventuale tampone da parte del Dipartimento di Prevenzione. Il personale sanitario infermieristico esegue la rilevazione della temperatura corporea a coloro che entrano nell’Istituto Penitenziario tre volte al giorno (ore 8.00, 14.00, 24.00). Durante il periodo emergenziale è prevista la limitazione dell’attività medico-specialistica ai soli casi urgenti. Per quanto riguarda il personale di Polizia Penitenziaria asintomatico che ha avuto contatti con persone contagiate o con casi sospetti, vengono predisposte e attivate le procedure sanitarie indicate dalla Regione Puglia. Le attività adottate e realizzate per contenere e contrastare l’emergenza in corso, dimostrano ancora una volta il rapporto di piena collaborazione tra la ASL Taranto e la Direzione della Casa Circondariale, nella persona della dott.ssa Stefania Baldassarri, la cui disponibilità al confronto con l’Azienda ha sempre prodotto risultati costruttivi ed efficaci.

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