(di Tany Nardò) Il Vicenza si appresta a dare il via alla sua avventura nella fase nazionale dei play-off con una sfida cruciale con il Taranto allo stadio Erasmo Iacovone. Con la possibilità di accedere al secondo turno con un doppio pareggio, il tecnico Stefano Vecchi ha esaminato attentamente l'importante sfida d'apertura.

"Abbiamo bisogno di continuare amessere la squadra che siamo stati finora: una determinata a vincere in ogni incontro. Abbiamo seguito questo percorso con equilibrio e spirito giusto, coinvolgendo tutti. Il Taranto è una squadra di alto livello, di grande tenacia, molto organizzata dal punto di vista difensivo. Nelle ultime 8 gare non hanno subito gol in casa, a conferma di quanto le squadre in questa fase siano toste. Dobbiamo continuare per la nostra strada senza fare calcoli, anche perché non ne siamo capaci, neanche su 180 minuti. Sappiamo solo che dobbiamo dare il massimo in ogni partita", ha dichiarato l'ex allenatore dell'Inter Primavera.

“Il fatto di essere rimasti fermi fino oggi ci permesso di recuperare tutto il gruppo e le energie. Dal punto di vista mentale dobbiamo calarci subito nella parte per tornare quelli di 15 giorni fa, o comunque quelli che hanno fatto un percorso importante fino a 15 giorni fa“, aggiunge il tecnico del Vicenza.

“Puntiamo alla Serie B? Penso sia l’obiettivo di tutti quelli che partecipano ai playoff, altrimenti si poteva stare a casa. Abbiamo costruito qualcosa di importante per arrivare ai play-off e giocarceli da protagonisti. Domani si inizia e un percorso che ci deve permettere di arrivare all’obiettivo finale”, sottolinea Vecchi.

Il suo Vincenza sarà di scena in uno Iacovone caldo e con soli 100 tifosi al seguito. “Come dicevo, l’aspetto mentale sarà importantissimo perché dobbiamo calarci subito in un ambiente caldo, con una squadra che ha dimostrato di essere forte: senza i punti di penalità, il Taranto sarebbe chiuso al secondo posto. Nel nostro percorso, però, abbiamo dimostrato di essere diventati forti, tant’è che anche Capuano ha dichiarato che hanno pescato la squadra più forte. I soli 100 tifosi del Vicenza? Da uomo di sport, mi chiedo come possa essere che sia chiuso il loro settore ospiti e si possa giocare comunque, però mi occupo di campo e non di questi aspetti. Questa squadra ha già dimostrato di saper giocare in ambienti ostili: quando sono arrivato (il 22 dicembre 2023, ndr) l’ambiente era ostile, i nostri tifosi ci fischiavano, contestavano e nonostante questo la squadra ha dimostrato di avere una forza incredibile nel tirarsi fuori da questa situazione dimostrando valori clamorosamente superiori a quelli che stava esprimendo sul campo“, conclude Vecchi.