Fidelis Andria: Panarelli, ‘Le piazza calde mi stimolano’
Per il tecnico tarantino ed ex Taranto si parte una nuova avventura
"Torno ad Andria, dopo 21 anni, con tanto entusiasmo, che mi auguro di poter riportare in una piazza importante come questa: speriamo che, dopo l'emergenza COVID-19, si possa riuscire a riempire interamente lo stadio. Sarebbe bello vedere gli spalti gremiti dai nostri tifosi. L'ambizione è sempre tanta, altrimenti non potrei fare l'allenatore. Chiaramente, bisogna mantenere sempre i piedi saldi per terra: attraverso l'umiltà e il lavoro quotidiano si possono ottenere dei risultati. Posso garantire che daremo il massimo, in ogni partita, per portare a casa i tre punti. L'organico? Al momento ci sono due giocatori sotto contratto e una serie di valutazioni da fare su altri. Impostazione tattica? Essere integralista o avere soltanto un modo per affrontare le gare è molto limitato: voglio una squadra camaleontica. Ovviamente, il mercato può riservarci altre situazioni: sono pronto a sposare più sistemi di gioco. Sarà interessante lavorare maggiormente sui principi considerando variabili esterne che possono influenzare le nostre idee. I calciatori devono essere duttili e avere la possibilità di adattarsi a diverse soluzioni. Ho sempre calcato campi importanti: le esperienze di Taranto e Altamura mi hanno dato tanto. Allenare un club importante mi carica di stimoli: probabilmente, se non fossi capitato in una società ambiziosa, non avrei avuto le stesse motivazioni".