Eccellenza: Lampo di Radicchio, Grottaglie espugna Trani
Basta un lampo di Radicchio al Grottaglie per espugnare il Comunale di Trani e piazzare la seconda vittoria consecutiva lontano da casa. Vittoria che rinfocola le speranze di agganciare la zona play-out con i tarantini che devono recuperare ora sei lunghezze alla quintultima piazza.
In terra barese Passariello deve fare ancora una volta di necessità-virtù: sono out infatti capitan Marini, Schirinzi, Sowe, Colluto e Laghezza che ha abbandonato la truppa in settimana (ufficialmente per problemi familiari). Ben cinque gli under schierati dal primo minuto con il classe ’97 Annicchiarico a sostituire spiderman tra i pali. Qualche defezione anche in casa tranese con Zinfollino che deve fare a meno sia dello squalificato Sette che dell’ex Fumai.
Prima frazione avara di emozioni con le due squadre che si danno battaglia a centrocampo, ma faticano a concretizzare negli ultimi sedici metri dove peccano di precisione e pericolosità. Il terreno, in non perfette condizioni, non aiuta e così Musacco deve sporcarsi i guanti in una sola circostanza su cross teso di Mastropasqua. L’occasione più limpida però capita ai padroni di casa con Quaresimale che anticipa tutti di testa, ma si vede negato dal legno la gioia del gol.
Il menù non cambia nel corso della ripresa. In avvio ci provano Pisano e Turitto, ma senza successo. Si arriva così a dodici dal novantesimo quando Radicchio beffa Musacco direttamente su calcio franco regalando il successo ai suoi. Il Grottaglie tiene bene il campo fino al triplice fischio ed incamera tre punti importantissimi che permettono di agganciare in graduatoria un Castellaneta in piena crisi di identità.
Resta accesa la fiammella della speranza dunque per i tarantini chiamati a dare continuità ai loro risultati sia nel match interno di giovedì contro l’Altamura che nel derby di domenica prossima contro l’Hellas Taranto.
Fischi, invece, per il Trani che non approfitta del clamoroso ko interno del Vieste e dice probabilmente addio alla possibilità di agguantare in extremis la quinta piazza.