Motori/GP2: Monza. impresa Giovinazzi, vinta gara-1 partendo da ultimo!

ALTRI SPORT
Redazione
03.09.2016 16:56

Immenso Antonio Giovinazzi. Il pilota 22enne di Martina Franca oggi ha compiuto un'eccezionale impresa, vincendo gara-1 del week-end di Monza della GP2 nonostante fosse partito in ultima fila, al 21° posto per intenderci, a causa di una penalità inflittagli ieri dopo le qualifiche (che lo avevano visto secondo dietro il compagno di scuderia Gasly) a cuasa di... una ruota sgonfia alla verifica, di appena 0,003 bar.
Giovinazzi è stato autore di una serie incredibile di sorpassi che, anche grazie ad un paio di interventi della safety car (il secondo molto criticato, come spieghiamo avanti), gli hanno consentito di portarsi a contatto con il leader Marciello, superato proprio nel rettilineo finale, per il tripudio dei tanti tifosi italiani, compresi diversi fan saliti all'autodromo di Monza appositamente da Martina Franca. I punti che lio seprano da un furioso Gasly, leader della classifica piloti (giunto quarto al traguardo dopo la pole di ieri), sono ora soltanto 8. Domani mattiina gara.2 con le prime otto posizioni di oggi invertite al via.

La cronaca di Italiaracing.net.

Un finale entusiasmante come non lo si vedeva da tempo, con due italiani a contendersi la vittoria nella main race della GP2. Antonio Giovinazzi, partito in ultima fila anziché in prima per la penalità incassata dopo la qualifica, e Raffaele Marciello, si sono giocati il primo posto all'ultimo giro. Ha prevalso il rookie della Prema con un sorpasso sul rettifilo di arrivo facilitato dal DRS, stessa manovra fatta ai danni di Gustav Malja poco prima. Doppietta tricolore quindi con Giovinazzi che rimane in piena corsa per il titolo finale al pari di Marciello mentre al terzo posto festeggia la Rapax con lo svedese Malja.

Ma c'è un fatto importante che ha determinato il risultato finale e che sta creando inevitabili polemiche nel paddock e imbarazzo tra chi dirige le fila della corsa. Al 16° giro un contatto a Lesmo tra Arthur Pic e Sergio Canamasas, con ribaltamento dello spagnolo, ha chiamato in causa la safety-car. La vettura civetta ha, però, sbagliato clamorosamente il momento di uscita ponendosi davanti al quarto in classifica, Pierre Gasly, e non al primo, Marciello, che conduceva su Malja e Giovinazzi. Questi tre piloti, partiti con gomma media, erano gli unici a non avere ancora effettuato il pit-stop.
Con pista libera, hanno così potuto completare il giro mentre Gasly e il resto del gruppo procedeva lentamente e ingiustamente dietro la safety-car. I primi tre hanno quindi preso la via dei box per montare gomme soft e sono rientrati in pista inevitabilmente davanti a tutti. Ci ha messo qualcosa come 5 giri la direzione corsa per capire che avevano sbagliato tutto. A quel punto la SC si è spostata facendo passare Gasly e gli altri e cercando Marciello che chiedeva via radio in quale posizione si trovasse. La SC ha poi trovato l'italiano del Russian Time e vi si è messa davanti.
Quando è rientrata ai box al giro 24, ne mancavano sei al traguardo. Giovinazzi è stato subito attaccato da un furioso Gasly, che avrebbe dovuto essere il reale leader della gara, ma l'italiano ha respinto l'attacco. Giovinazzi ha quindi avvicinato Malja al 29° giro passandolo sul rettifilo di arrivo, poi ha ripetuto la stessa manovra la tornata seguente su Marciello andando a vincere.

Al di là del grande risultato tricolore, rimane il fatto che la classifica della main race è chiaramente stata falsata da un errore incredibile della direzione gara.

Sabato 3 settembre 2016, gara 1

1 - Antonio Giovinazzi - Prema - 30 giri 52'28"474
2 - Raffaele Marciello - Russian Time - 1"457
3 - Gustav Malja - Rapax - 1"988
4 - Pierre Gasly - Prema - 2"294
5 - Norman Nato - Racing Engineering - 2"809
6 - Luca Ghiotto - Trident - 2"823
7 - Jordan King - Racing Engineering - 3"896
8 - Mitch Evans - Campos - 6"311
9 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 7"898
10 - Artem Markelov - Russian Time - 9"416
11 - Nobuharu Matsushita - ART - 10"277
12 - Alex Lynn - Dams - 11"013
13 - Nabil Jeffri - Arden - 17"087
14 - Jimmy Eriksson - Arden - 18"109
15 - Sergey Sirotkin - ART - 18"524
16 - Nicholas Latifi - Dams - 22"201
17 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 22"555
18 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 22"833
19 - Patric Armand - Trident - 23"982
Giro più veloce: Luca Ghiotto 1'33"980
Ritirati
16° giro - Arthur Pic
16° giro - Sergio Canamasas
Squalificato
Sean Gelael

Il campionato
1.Gasly 162; 2.Giovinazzi 154; 3.Marciello 138; 4.Sirotkin 115; 5.Rowland 106; 6.King 104; 7.Nato 92; 8.Ghiotto 90; 9.Lynn 87; 10.Evans 81.

Futsal C2/M: Paolo VI Taranto, Luigi Cianciaruso il primo tassello
TARANTO: Paolucci, "Garantisco per Bobb e mio fratello"