Castellaneta: Walter Lippolis, `Mi assumo le mie responsabilità`
Si sapeva che il campionato di Eccellenza di questa stagione sarebbe stato difficilissimo per il Castellaneta: per il budget limitato e le piazze prestigiose che compongono il raggruppamento. I biancorossi hanno dato l'anima per il miracolo, che purtroppo non è avvenuto. Con l'umiltà di sempre, dopo aver ottenuto due promozioni (dalla Prima Categoria all'Eccellenza) e due salvezze miracolose, il tecnico Walter Lippolis chiarisce alcuni aspetti: "Non era mia intenzione offendere chi ha gestito questa società in precedenza: hanno dato tanto al calcio castellanetano e sono tutte bravissime persone. Mi riferisco a Pepe, Musci, Perrone, Attollino, Granito, Gigante, i quali non si sono mai risparmiati. Gli stessi Paradiso, Montelli e Policarpo, che oggi compongono parte della compagine societaria, hanno lavorato bene. Non mi permetterei mai di offenderli. La retrocessione l'accettiamo: conoscevamo la situazione e le avversarie, ma siamo stati costretti a operare in economia. Dopo undici, dodici anni di anonimato ci siamo fatti conoscere per tre anni in piazze importanti. Non mi permetterei mai di offendere chi mi ha gestito anche come calciatore. Non facciamo un dramma, anche se forse siamo stati un po' presuntuosi pensando di salvarci. La società mi ha dato fiducia e tranquillità, ma ho le mie colpe e sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità. Chi ama Castellaneta sa che l'Eccellenza, in questo momento, è molto più di quello che ci si può permettere...".