Eleonora Coletta
Eleonora Coletta

Quattro anni fa, il 19 febbraio 2021, iniziava una drammatica vicenda di malasanità che ha segnato profondamente la vita di Eleonora Coletta, avvocato ed ex legale dell’ASL di Taranto. Il suo racconto, raccolto nel libro Canale Terminale (vedova di malasanità), pubblicato nel 2023, denuncia errori medici e negligenze che avrebbero contribuito alla morte del marito e del padre durante la pandemia.

Coletta, tra i primi vaccinati contro il Covid, si ammalò pochi giorni dopo, contagiando la famiglia. Il 3 marzo, il marito Dario Maniglia e il padre Francesco Coletta risultarono positivi e furono ricoverati all’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Entrambi morirono nel giro di pochi giorni, senza che ai familiari fosse data una spiegazione chiara sulle cause dei decessi.

Secondo Coletta, le cartelle cliniche contenevano generalità errate e patologie inventate, gli esami diagnostici furono negati e le cure tardive o inappropriate. Le sue denunce non sono isolate: molte famiglie hanno vissuto esperienze simili e, insieme, hanno fondato il comitato Verità e Giustizia vittime Covid Moscati di Taranto – per non dimenticare, con l’obiettivo di far luce su quanto accaduto.

Le richieste di un’inchiesta regionale sono state respinte e, secondo Coletta, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, avrebbe liquidato le sue domande con una frase sprezzante: “Vuoi l’immortalità”.

Nel suo libro, Coletta raccoglie testimonianze di altre vittime di malasanità, tra cui episodi scioccanti di pazienti abbandonati e trattati con brutalità. La sua battaglia continua tra convegni e denunce pubbliche, con la speranza che, prima o poi, la verità emerga.