Grottaglie: Ligorio, ‘In 3 gare si deciderà il nostro futuro’
“Brutta sconfitta quella di Rutigliano, da metabolizzare subito e mettere in archivio - spiega il diesse Mimmo Ligorio all’ufficio stampa del Grottaglie -. Non ha vinto la squadra che ci ha creduto di più, ma quella che ha impostato la gara, agonisticamente scorretta ma efficace, con una condotta ostruzionistica tant’è vero che nel secondo tempo si è giocato pochissimo e io recupero di fine gara è stato assurdo. Mi preme, però, fare alcune considerazioni: il primo ai nostri tifosi, ancora una volta splendidi e numerosi, colpiti alle spalle dalla tifoseria avversaria, a fine gara mentre si recavano al pullman per il rientro a casa. Un’aggressione ai limiti del consentito. A loro esprimo la mia vicinanza e chiedo di avere pazienza: non siamo una macchina da guerra, siamo una squadra solida e completa che può competere per arrivare il più in alto possibile. Credo che perdere con un tiro da 40 metri con una diretta concorrente è un risultato che ci può stare: fa male, merita riflessioni interne e non va sottovalutato. Alcune prestazioni possono rappresentare un campanello d’allarme, che non va esasperato. Credo che alcune contestazioni ai singoli e al tecnico siano esagerate. Questi ragazzi rasentano il professionismo per dedizione al lavoro e passione per la maglia, pertanto invito tutti a una riflessione pacifica e costruttiva. Di sicuro dobbiamo rimetterci in carreggiata subito perché i prossimi impegni sono troppo importanti: dalla sfida di coppa di giovedì, obiettivo dichiarato, alle prossime due gare che, senza grossi proclami e con tutta la cattiveria “agonistica” del caso, dobbiamo portare a casa. Tre gare che ci diranno chi siamo e cosa vogliamo fare da grandi; tre gare che potrebbero segnare il nostro cammino in maniera indelebile. Poi penseremo al resto... Sono abituato a metterci la faccia per primo, anche in caso di sconfitta, ora più che mai dobbiamo restare uniti: una sconfitta dopo 15 risultati utili consecutivi non azzera quanto di buono è stato fatto fino a oggi. Ricordiamoci che non siamo il “Real Madrid” e che ci sono anche le squadre avversarie con una struttura societaria già consolidata nel tempo. Vogliamo raggiungere il traguardo finale, ma dobbiamo farlo tutti insieme, senza colpo ferire ogni volta. In ultimo, un plauso alla società del Rutigliano per l’ottima ospitalità riservata alla nostra squadra e alla dirigenza. In bocca al lupo a tutti per il proseguo del campionato”.