Ippica: Very Joy vince facilmente il clou della serata del quarantennale del Paolo VI
Nella serata nella quale si festeggiavano i quaranta anni di attività, con tanto di taglio della torta e bottiglie di spumante stappate tra la quarta e la quinta corsa, l’ippodromo Paolo VI per la sua prima notturna proponeva un doppio chilometro per cavalli di tre anni come corsa principale del programma.
Sei i concorrenti al via, con Very Joy, favorito affidato ad Antonio Di Nardo, sfidato da Vortice Bi, interpretato da Raffaele Forino.
All’atto pratico non c’era storia per la netta supremazia di Very Joy, che sfilava senza spesa (32 i primi 400) su Veronica Zs ed iniziava a metterla sul ritmo, tanto da rendere molto dura la risalita a Vortice Bi, che si limitava al fianco di Very Di Celo che seguiva lungo la corda in terza posizione. Antonio Di Nardo decideva ai 600 finali di accelerare ulteriormente prendendo un margine di vantaggio nettissimo e presentarsi solitario in retta d’arrivo, concludendo al nuovo record sulla media distanza di 1.14.2. Alle sue spalle un coriaceo Vortice Bi faceva sua la seconda piazza davanti a Velasquez Lux, che rimontava Very Di Celo.
Il miglio per soggetti di 5 e 6 anni appartenenti alla categoria G valeva come Tqq: vinceva a sorpresa ma con merito Silva Pf, che permetteva a Matteo Paladini di siglare la prima tris della carriera. La figlia di Cantab Hall scattava in terza corsia ai 600 finali, superava Tinottera Jet e Tatiana Di Celo, ed in dirittura conteneva il finish di Senca Roc. Tatiana Di Celo, dopo aver respinto gli attacchi di Tenebra Ral e Tinottera Jet, manteneva la terza moneta precedendo Taio Cruz e Torpè. La vincitrice concludeva a media di 1.14.6.
La miglior velocità della serata arrivava nella prova di categoria E, grazie alla vittoria di Somewhere, con Salvatore Negro, che trovava il varco giusto al momento giusto e piegava i rivale trottando in 1.13.7. Un decimo in più, quindi da 1.13.8, era il riferimento cronometrico di Oblio Tav, che si affermava in categoria F con Cosimo Fiore in cabina di regia, che sfruttava l’errore sul finire dell’ultima curva della leader Tequila Bieffe.
Nella corsa gentlemen Special One metteva assieme un coast to coast con Graziano Scarano, che dopo percorso tattico sfuggiva a Principessa Sofia, mettendo assieme un miglio in 1.15.3. Stesso clichè per Pierino, guidato da Claudio De Filippo, in categoria G, dopo un giro tranquillo coperto in 1.18.3 sparava una chiusa spaventosa che toglieva speranze ai rivali, il tutto a media di 1.15.7. Tra le femmine di quattro anni tornava al successo Ulrike Grif, che nell’inedito percorso di rimessa sembrava molto più gestibile nelle mani di Romano Tamburrano, che sferrava l’attacco al chilometro, passava in vantaggio e controllava la situazione da 1.16.2.