Il Premio Oscar Dario Marianelli per il primo ‘Quadro Sonoro’ del MArTA
Taranto, con la sua storia e con la potenza delle sue architetture, icona ispiratrice di un progetto dall’unicità emblematica. Sono i percorsi, le pietre, gli edifici, le immagini, le statue, i reperti, che creano una sinestesia ispiratrice per i grandi compositori internazionali che prendono parte al progetto dei Quadri Sonori. Prosegue l’idea rivoluzionaria, nata dalla collaborazione tra Orchestra della Magna Grecia e Comune di Taranto, di rendere la Città dei Due Mari la prima città al mondo con un percorso artistico-turistico attraverso produzioni musicali uniche da ascoltare in luoghi iconici dell’arte. Il voyage musicale, che consentirà a Taranto di ricercare dentro di sé la sua anima sonora, troverà il suo completamento in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
Il progetto mira non solo a valorizzare l’imponente patrimonio artistico del capoluogo ionico, ma anche a creare una forte interazione tra musica e storia grazie alle nuove opportunità tecnologiche, generando un coinvolgimento multisensoriale e immersivo.
«L’intento di un Quadro Sonoro – spiega il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – è quello di riempire di emozione, di vibrazioni quello che è il passato, la storia e la raccolta delle testimonianze di una vita che è stata. Con una firma così importante come quella di Dario Marianelli si vuole creare una atmosfera che attraverso la musica possa fortemente integrarsi con la documentazione, con i reperti custoditi presso il museo e con la manifestazione della nostra civiltà magnogreca e della nostra storia passata».
Dopo l’esperienza dello scorso anno che ha registrato la partecipazione del Maestro Remo Anzovino, che ha realizzato una composizione ispirata dalla Concattedrale Gran Madre di Dio, e quella iniziata recentemente dal Maestro John Rutter, impegnato nella realizzazione del Quadro Sonoro per la Cattedrale di San Cataldo, quest’anno il progetto prosegue con una nuova collaborazione.
È arrivato a Taranto, infatti, il Maestro Dario Marianelli, uno dei massimi esperti mondiali di colonne sonore, premiato nel 2008 con un Oscar e un Golden Globe per le musiche del film Espiazione, nonché autore delle musiche dello sketch “Ma’amalade sandwich Your Majesty?” (https://www.youtube.com/watch?v=7UfiCa244XE), in cui sono protagonisti la regina Elisabetta e l’orsetto Paddington, realizzato per il Platinum Jubilee, i 70 anni di regno della sovrana inglese. Inizia con Dario Marianelli, dunque, il viaggio alla scoperta della Città che tra cultura, archeologia, storia, mare e magici paesaggi ispirerà la produzione del nuovo Quadro Sonoro realizzato per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto MArTA.
Oggi quel percorso, iniziato con la Concattedrale, continua con il MArTA dove Dario Marianelli ha potuto ammirare l’enorme bagaglio culturale e quei manufatti testimoni di una Magna Grecia gloriosa, che vedeva la città ionica tra le sue gemme più splendenti. E proseguirà negli altri luoghi ispiratori di Taranto, fino a comporre una vera e propria “mappa musicale” della città, disegnata sulle interconnessioni tra edifici, patrimonio culturale, paesaggi e note, tra concreto e astratto.
Un’emozione fortissima nel riconoscere posti che avevo visto quarant’anni fa quando sono stato a Taranto per il servizio militare. Uno scossone terapeutico. Ho passato la mattina visitando il Castello aragonese, gli ipogei e mi sono sentito un ospite privilegiato. L’ispirazione arriverà una volta che mi ritroverò da solo davanti al mio foglio bianco dopo aver vissuto appieno l’esperienza della scoperta. La musica deve parlare di qualcosa che non si vede; è a metà fra quel mondo che si vede e si tocca e tutto quel mondo di emozioni intangibili. Legarsi al passato attraverso il Museo è una bellissima trappola nella quale sono felice di cadere».
Ci sono dunque tutti gli elementi perché il maestro Marianelli possa essere catturato dalla storia e dalla bellezza di Taranto e da oggi inizia il percorso della musica del futuro, quella che sarà composta per realizzare il Quadro Sonoro secondo quel principio che il maestro Marianelli definisce di «connessione di un luogo fisico con un’esperienza emotiva, collegandoli attraverso percezioni e sensazioni che si combinano con quel mondo che vediamo con gli occhi».
«L’intento di un Quadro Sonoro – spiega il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – è quello di riempire di emozione, di vibrazioni quello che è il passato, la storia e la raccolta delle testimonianze di una vita che è stata. Con una firma così importante come quella di Dario Marianelli si vuole creare una atmosfera che attraverso la musica possa fortemente integrarsi con la documentazione, con i reperti custoditi presso il museo e con la manifestazione della nostra civiltà magnogreca e della nostra storia passata».
«Il Quadro sonoro del MArTA che sarà composto dal premio Oscar Dario Marianelli – le parole della direttrice del museo, Eva Degl’Innocenti – contribuirà in modo determinante a far diventare il MArTA un contenitore culturale sinestetico». (Comunicato stampa)