Il Taranto esce dallo Scida di Crotone con zero punti e tanto rammarico. Il difensore ionico Marco Manetta ha commentato così la sfida contro i pitagorici: “Abbiamo mantenuto la partita in bilico e avremmo meritato il pareggio”, ha dichiarato nel corso della trasmissione Rossoblù in onda su Antenna Sud Extra, “Branduani ha effettuato una parata incredibile e fino all'ultimo abbiamo cercato il pareggio, sintomo di una squadra viva e in lotta per ottenere una salvezza che meritiamo”.

Gli ionici affronteranno il Pescara nel trentacinquesimo turno di Serie C: “Affronteremo una squadra con un organico importante che ha battuto largamente il Francavilla”, ha ammesso Manetta. Il match vedrà fronteggiarsi Zeman e Capuano, due tecnici con filosofie calcistiche diametralmente opposte: “Sarà una partita impegnativa ma sono fiducioso, in casa abbiamo sempre fatto valere il fattore campo, disputando ottime prestazioni”.

Una sfida che Manetta non vivrà in prima persona per via di un infortunio: “Dopo Francavilla ho accusato una lesione muscolare”, ha rivelato il difensore: “ora lavoro tutto il giorno per recuperare al più presto. Spero di tornare per le ultime gare della stagione”.

Intanto, i rossoblù sono a caccia di un successo che garantirebbe di preservare la categoria: “Quando scendiamo in campo non facciamo calcoli e pensiamo solo a vincere. Sicuramente, ad oggi il bilancio è nettamente positivo. Vaghiamo tra la zona playoff e quella playout e abbiamo mostrato una costanza importante, sbagliando poche partite. Il nostro calendario, inoltre, è uno dei più impegnativi e affronteremo due scontri diretti contro Monterosi e Messina. Il mio futuro? Indossare la maglia del Taranto è un onore e un onere, desideravo da tempo giocare in una piazza così ricca di fascino e tradizione. Spero di ripagare la fiducia e di onorare questa maglia”.