Taranto: Controlli di Ferragosto tra multe, sequestri e arresti
La Questura di Taranto ha intensificato i controlli del territorio nella giornata di Ferragosto e nell’ultimo fine settimana, con la collaborazione di Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e delle Polizie Locale per un totale di 150 uomini e 85 posti di blocco.
L’attività di monitoraggio e controllo si è sviluppata soprattutto lungo la Litoranea Jonico-Salentina, in particolare lungo la tratta che va da Marina di Ginosa fino a San Pietro in Bevagna, maggiormente interessata dal flusso di turisti che si riversano sulle spiagge per i festeggiamenti di Ferragosto.
Controllate 1139 persone, 481 veicoli per 46 contravvenzioni, 3 i veicoli sequestrati e 3 i documenti ritirati. 7 le persone denunciate in stato di libertà, mentre 3 giovani sono stati segnalati alla Autorità competenti perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. 3 le persone arrestate.
Servizi di controllo finalizzati anche a evitare che sulle spiagge si accendessero fuochi vietati e pericolosi per la salute e la sicurezza pubblica.
Gli uomini del Commissariato di Manduria hanno effettuato un controllo più incisivo lungo le spiagge di San Pietro in Bevagna, con particolare attenzione alla foce del fiume Chidro. Sono stati fatti rimuovere circa 15 gazebi e 20 tende canadesi.
Il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, nell’ambito del “Progetto Leonida”, ha provveduto a identificare 11 persone e ha controllato 3 esercizi pubblici.
Anche il personale della Polizia Ferroviaria e della Polizia Stradale è stato particolarmente impegnato nell’attività di controllo dei tanti turisti in arrivo sia nello scalo ferroviario jonico, che lungo le maggiori arterie stradali. Il Commissariato di Borgo ha messo in atto anche un’attenta attività di monitoraggio delle coste tarantine per impedire che i mitili raccolti in impianti abusivi posizionati nel primo seno del Mar Piccolo o privi di etichettatura relativa alla tracciabilità o in cattivo stato di conservazione finissero sulla tavola dei consumatori. Le attività continueranno anche nei prossimi giorni per garantire a tutti di godersi gli ultimi giorni di vacanze estive.