Grottaglie: Stabilimento Leonardo, PD ‘Sindaco coinvolga istituzioni’
Superata la campagna elettorale, con le solite promesse ed impegni, si torna puntualmente alla dura realtà. È quello che sta accadendo ai lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, il più colpito dalla crisi dei quattro siti della Divisione Aerostrutture. Infatti all’inizio dell’anno (alla vigilia della campagna elettorale), con la firma dell’Accordo Quadro, l’azienda ha fatto intravedere diverse soluzioni alla grave crisi che sta attraversando lo stabilimento grottagliese. Hanno illuso i lavoratori parlando di riduzione del periodo di cassa integrazione, di una graduale ripresa dell’attività produttiva, con prospettive di superamento della monocommittenza legata al Boeing 787 e al futuro scenario con le annunciate nuove attività (Vertical VX 4, Skydweller Aero, EuroMale).
E invece i lavoratori e i sindacati ci fanno sapere che la situazione sta peggiorando. Questo drammatico scenario, in un territorio come quello tarantino devastato da crisi e disoccupazione dilagante, si aggiunge alla grave emergenza economica e sociale legata ai postumi della pandemia, al caro bollette, ai riflessi della guerra in Ucraina e alla galoppante inflazione.
Le istituzioni non possono assistere passivamente a questo desolante quadro. Il territorio e le istituzioni devono reagire urgentemente a supporto della lotta dei lavoratori, ma soprattutto per modificare questa drammatica situazione. A cominciare dal Comune di Grottaglie che deve farsi carico di una iniziativa che coinvolga le istituzioni ai vari livelli territoriali: dai Comuni di Taranto, Monteiasi, Carosino fino all’amministrazione provinciale, i consiglieri regionali e i parlamentari della provincia di Taranto anche per avviare la necessaria interlocuzione con il nuovo governo.
Il primo obiettivo è quello di mantenere i livelli occupazionali. Se vogliamo cogliere tutti gli aspetti positivi dell'attuale congiuntura economica, il 2023, per lo Stabilimento Leonardo di Grottaglie, deve essere un anno da centrare in pieno. E con due prioritari obiettivi occupazionali, importanti sia per il Territorio ionico sia per il Mezzogiorno:
1) la disponibilità organica di una "forza lavoro" diretta superiore alle 1.000 unità locali dipendenti;
2) e il riempimento, a crescere, del "vuoto lavoro" per il 60% di quella "forza lavoro".
Ciò in prospettiva del triennio 2024/2026, quando il "vuoto lavoro" dovrebbe essere azzerato e la "forza lavoro" diretta disponibile potrebbe mediamente attestarsi intorno alle 1.100/1.200 unità locali dipendenti, oltre l'indotto. Questa verosimile possibilità è legata comunque alla (purtroppo ancora "mono") Commessa B787, che adesso appare in rapida ripresa di mercato e sulla quale la stessa Boeing ha avviato una ulteriore fase di articolata ingegnerizzazione e relativa industrializzazione.
A tal proposito è opportuno che il Consiglio Comunale approfondisca e rilanci il “Piano di Trasformazione e Rilancio della Divisione Aerostrutture”, che la Leonardo ha approvato il 10 gennaio 2022, e che riguarda anche lo Stabilimento di Grottaglie.
Per quanto sopra esposto il Consiglio Comunale di Grottaglie
ESPRIME
la propria vicinanza e solidarietà nonché assicura il proprio supporto politico e istituzionale ai lavoratori di "Leonardo", alle Imprese e maestranze dell'indotto e alle organizzazioni sindacali, impegnati in un duro confronto in difesa del Lavoro,
IMPEGNA
Il Sindaco a promuovere tutte le necessarie azioni di coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali a partire dal Presidente della Regione Puglia, ai Consiglieri regionali e Parlamentari Jonici, avendo cura di tenere doverosamente informato il Consiglio Comunale.
LA SEGRETERIA E IL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI GROTTAGLIE