“Tornare da Andria con un punto, per noi sarebbe una delusione. Ce la giocheremo a viso aperto e senza paura". Fabrizio Roberti, attaccante del Taranto, non firmerebbe per il pareggio, soprattutto ora che il Picerno si è rimpossessato del primo posto. Vincere è l’unico verbo che conta in casa rossoblu, che suona quasi come una condanna per una squadra che ha un solo obiettivo a disposizione. Dopo una partenza a razzo, due gol nelle prime tre partite, Fabrizio Roberti è in stand by: al Cerignola l’ultima rete segnata: “Sono state due reti molto importanti - spiega al Corriere dello Sport -, anche se quella al Cerignola mi ha dato maggiori emozioni perché arrivata in uno “Iacovone” gremito. Sono felice di aver scelto Taranto, città e ambiente mi piacciono molto, specie per uno come me che viene da un'esperienza di vita molto diversa. Differenze con il Girone G? Sono due raggruppamenti difficili, ma nel Girone H ci sono tifoserie di spessore che ti danno una carica in più”.