Momento magico quello che sta vivendo il Castellaneta: la squadra di Lippolis nelle ultime quattro gare ha totalizzato ben 10 punti grazie, anche ai nuovi innesti che hanno puntellato una squadra già ottima, come spiega, a Blunote, una delle bandiere biancorosse, Valerio Lippolis: “Già prima che arrivassero i nuovi calciatori eravamo una buona squadra: ci mancava qualcuno in avanti che metteva la palla in porta e che creava la superiorità numerica. Con i ritorni di Cecere e Gjonay questi deficit sono stati colmati. Inoltre è stata rinforzata anche l’asse centrale con l’arrivo del difensore Costantino e il ritorno a centrocampo di Cirrotola. La convinzione e gli interventi sul mercato ci hanno fatto risorgere”.

LA SOSTA: “Non ci voleva visto il nostro ottimo momento. Dopo il successo nel recupero di Aradeo, in casa con il Manduria, avremmo giocato alla grande. Ripartiremo, ancora, con una trasferta ma sono fiducioso”.

IL TRICASE: “All’andata vidi la partita dalla tribuna per via di un infortunio. Ricordo che i leccesi mostrarono di essere una squadra organizzata che giocava palla a terra partendo da dietro. In difesa hanno il centrale, Citto, che è molto forte. Dispongono di un ottimo centrocampo e in avanti bisogna fare attenzione a D’amico”.

LA GESTIONE: “Il tecnico Lippolis è contento di avere una rosa più ampia. Questo fattore lo mette in difficoltà nel fare la formazione perché a disposizione ha dei calciatori competitivi. Sta gestendo tutto alla grande facendo scelte per il bene della squadra”.

LA GARA: “A Tricase mi aspetto una partita ricca di occasioni da gol. Ripeto loro in fase offensiva sono pericolosi. Potrebbe essere un match giocato alla pari”.