Statte, Madio: "Vogliamo fare rinascere il calcio a Statte"
L'ad: "Abbiamo un progetto ambizioso"
(Di Anthony Carrano).Torna alla ribalta il calcio a Statte. Progetto mirato con idee interessanti, sono solo alcune delle caratteristiche che hanno permesso alla squadra del presidente Russo, di approdare in prima categoria dopo 25 anni. Intervistato ai microfoni di Blunote, l’amministratore delegato dell’ASD Statte Massimiliano Madio, si racconta tra presente e futuro.
RIPESCAGGIO IN PRIMA CATEGORIA: “Sicuramente è un obiettivo che abbiamo raggiunto per meriti sportivi. Dopo aver fallito la promozione per un punto, una beffa perché siamo stati in testa al campionato fino a poche giornate dalla fine, siamo stati bravi a cogliere questa occasione”.
GARA CON IL TARANTO: “Abbiamo festeggiato la promozione facendoci il regalo più bello che ci potevamo fare, quello dell’allenamento congiunto con il Taranto. Giornata stupenda, con una cornice di pubblico bellissima perché c’erano tante persone e soprattutto molti bambini. Ci tengo a fare i miei complimenti alla squadra rossoblù per la disponibilità e per la grande correttezza in campo perché hanno onorato l’impegno in campo fino alla fine. Mister Capuano ha una marcia in più: si è fermato in campo con i bambini a farsi tante fotografie, ma devo dire che tutti i giocatori sono stati molto disponibili per selfie e autografi su maglie o sciarpe”.
PROGETTO CHE PARTE DAI GIOVANI: “Anche per quest’anno, abbiamo confermato l’impegno di consolidare la scuola calcio che comincia dai più piccoli e arriva fino alla prima squadra. Ci sono tutte le categorie dai “Giovanissimi” fino ai “Pulcini”, credo di poter dire che per l’ennesima volta Statte è un punto di riferimento anche per la provincia perché ci sono tantissimi ragazzi che vengono a giocare da fuori. Il nostro punta a essere anche un progetto “Sociale”. Siamo diventati comune autonomo nel 1993, possono sembrare tanti anni ma invece sono pochissimi perché la coscienza civica di un paese si crea nei secoli, dopo 30 anni questa comunità sta riuscendo a prendere adesso la propria consapevolezza anche grazie alla società dello Statte calcio e alle manifestazioni come quella vista contro il Taranto”.
OBIETTIVI: “Noi abbiamo un progetto ambizioso di rinascita e rilancio del calcio stattese, il tempo ci dirà se questo progetto sarà fattibile. Lo sport dilettantistico e il calcio di queste categorie, dipendono molto dalle sponsorizzazioni, però la voglia di fare tante cose non manca. Per il momento ci godiamo questa doppia promozione, dalla terza categoria siamo arrivati in due anni nella prima”.
ROSA ALLESTITA: “Abbiamo costruito una bella compagine mantenendo l’ossatura della scorsa stagione e quindi una squadra quadrata, con un grande spogliatoio e un mister che sa fare il suo lavoro. C’è stato qualche innesto particolare, tra tutti quello di Giannotta, calciatore con un passato in piazze come Taranto, Picerno e Gelbison. C’è stata la fusione tra il gruppo vincente del passato campionato e qualche giocatore più esperto. Possiamo dire la nostra nel prossimo torneo, per il momento c’è lo godremo a partire dal 24 settembre: se arriverà qualcosa di buono lo prenderemo, altrimenti cercheremo di tenerci stretta questa categoria e pensare di migliorare in futuro”.
TIFOSI IMPORTANTI: “Nello scorso anno in seconda categoria con una società che ha deciso di provare a fare un buon campionato, abbiamo assistito a due momenti: ad inizio stagione c’erano soltanto parenti e amici di qualche giocatore tra gli spalti, mentre quando abbiamo sorpreso tutti prendendo la testa della classifica e tenendola stretta quasi fino alla fine, c’è stato anche un cambio di passo del pubblico. Nelle partite contro Palagiano e Putignano, c’è stata tantissima gente a sostenerci, addirittura quasi mille persone compreso i sostenitori ospiti. Tifo e calore cambia anche l’aspetto motivazionale dei giocatori, ci aspettiamo tanta gente: bambini con le famiglie, signore anche di una certa età e ragazzi. In paese c’è fermento, riceviamo messaggi di incoraggiamento tutti i giorni”.